CAGLIARI. Un detenuto ha cercato di suicidarsi in cella, impiccandosi alle sbarre, ma è stato salvato dall'intervento degli agenti di polizia penitenziaria. Il giovane, 28 anni, italiano, nella notte tra sabato e domenica ha prima lasciato un biglietto per la moglie e la figlia, poi ha legato dei ritagli di lenzuola alle sbarre del bagno e le ha strette intorno al collo. Il compagno di cella ha chiesto aiuto e sono intervenuti gli agenti. La vicenda è stata ricostruita da Luca Fais, segretario regionale del Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria): "Negli ultimi 20 anni le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, piu' di 21mila tentati suicidi e impedito che quasi 168mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze", ha aggiunto Donato Capece, segretario generale del Sappe, "Il dato oggettivo è che la situazione nelle carceri resta allarmante. Statisticamente contiamo ogni giorno gravi eventi critici nelle carceri".
Lascia un biglietto e tenta di impiccarsi in cella, detenuto di 28 anni salvato dagli agenti a Uta
- Redazione