In Sardegna

Acqua putrida dai rubinetti, dopo il razionamento nuova beffa per Fonni: "Non bevetela"

Daniela-Falconi

FONNI. Solo sei mesi fa il paese era seppellito sotto tre metri di neve. Adesso l'acqua che esce dai rubinetti di Fonni, quando c'è, è putrida. "Non usatele per fini alimentari", avverte la sindaca Daniela Falconi, "nelle prossime ore valuterò se emettere un'ordinanza di non potabilità". Beffe che si aggiungono a beffe quelle del paese del Gennargentu, dove solo pochi mesi fa, con l'isolamento dovuto alla grande nevicata, non si pensava certo di finire nella morsa di un'altra emergenza, quella della siccità. Invece è successo. Nelle scorse settimane la distribuzione idrica è stata razionata. Ora la qualità è pessima. La prima cittadina è in costante contatto con Abbanoa: "Il colore dell'acqua che esce dai nostri rubinetti è, per usare un eufemismo, poco rassicurante", spiega, "tutte le parolacce, gli insulti, gli orrohos ecc ecc che mi state inviando tramite tutti i canali di comunicazione e fermandomi per strada", dice ai suoi compaesani, "sappiate che li ho pensati tutti anche io moltiplicati all'infinito". Già aperto il canale di comunicazione con la società di gestione del servizio idrico: "Da Abbanoa mi dicono che la situazione è dovuta al cambio dei serbatoi e al passaggio dell'acqua nei tubi che sono rimasti "asciutti" per molto tempo", continua la Falconi, "Nel giro di qualche ora, dicono, tornerà tutto alla normalità. Intanto il consiglio è di non utilizzarla assolutamente per usi alimentari. Nelle prossime ore se il problema continua valuterò, sempre con Abbanoa, se fare un'ordinanza di non potabilità".