CAGLIARI. Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale contro la rete ospedaliera che trasformerebbe in" fantasma il reparto di Chirurgia del Policlinico e il declassamento del Brotzu". La vicecapogruppo Alessandra Zedda, all'indomani della conferenza stampa del Partito dei Sardi che ieri ha proposto una serie di emendamenti per "migliorare" la rete ospedaliera sarda, ha precisato: "La maggioranza è insoddisfatta della riforma della rete ospedaliera, il presidente Pigliaru e l’assessore della Sanità Arru e il direttore dell’Ats Moirano, in barba al Consiglio regionale ma soprattutto a discapito dei sardi con delibere e atti aziendali attualmente illegittimi, vanno per la loro strada attivando declassamenti, accorpamenti, chiusure di strutture ospedaliere con un unico comune denominatore: quello esclusivo degli interessi di parte (la loro)".
Nulla da obiettare da parte della consigliera Zedda "se la logica fosse quella di potenziare il Policlinico di Monserrato e l’Azienda ospedaliera Brotzu, ma purtroppo in questo caso si realizzerà un declassamento del Brotzu soddisfacendo solo l’interesse personale di un unico medico richiamato di tutta fretta ad occupare un primariato fantasma: procedure e atti sono già alla attenzione del Tar”.
Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia, ha dimostrato perplessità sulle delibere dell'assessore alla Sanità Luigi Arru: ”Non ci spieghiamo, nel momento in cui in Consiglio regionale si discute della riforma della rete ospedaliera, le delibere dell’assessore Arru siano in spregio a ciò che è contenuto nella proposta della legge della Giunta regionale. Se non come il caso della chiusura della Chirurgia plastica del Brotzu a favore di un primariato da assegnare al Policlinico universitario che oggi non è contemplata in nessuna parte, in nessun documento e in nessuna legge”.