CAGLIARI. Uno spacciatore gambiano arrestato al porto, un tunisino denunciato per possesso di cocaina dentro un bar di via Roma, un algerino che girava con una bici rubata accusato di ricettazione e due giovani cagliaritani, di 16 e 18 anni, denunciati perché passeggiavano in zona con i tirapugni. È il bilancio dei controlli nel quartiere della Marina effettuati nel fine settimana nel quartiere della Marina.
Il primo a finire in manette è stato Adama Sowe, 19 anni, gambiano: alla vista della Volante, al porto, ha provato ad allontanarsi. Fermato, aveva addosso 15 grammi di hashish e un centinaio di euro. Per lui sono scattate le manette con l'accusa di spaccio, per la seconda volta in poco tempo.
Verso le 18 i poliziotti hanno effettuato un controllo all’interno di un bar di via Roma, dove era stata segnalata la presenza di cittadini stranieri dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. I presenti sono stati identificati. E durante i controlli è emerso che un 57enne tunisino aveva addosso un grammo di coca e 5 di sostanza da taglio. Poco dopo, nella stessa zona, un algerino è stato bloccato mentre pedalava a bordo di una bici da 400 euro, risultata rubata. Il ventiquattrenne ha ammesso di averla acquistata da un connazionale per 40 euro.
Il servizio straordinario, esteso all’area portuale, ha portato alla denuncia per porto abusivo d’armi di due cagliaritani, uno di 16 anni, l’altro di 18, trovati in possesso di un tirapugni in metallo rispettivamente nella tasche del giubbotto e dei pantaloni.
Spaccio, bici rubate e ragazzi con tirapugni: la polizia rastrella la Marina
- Redazione