CAGLIARI. Due uomini sono stati arrestati ieri dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Cagliari per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. In manette sono finiti Raffaele Scano, un quarantasettenne disoccupato di Cagliari e Stefano Scanu, operaio di 48 anni, anche lui cagliaritano. I due sono stati fermati in via Giardini da due distinte squadre di militari che poco prima avevano notato per strada quello che poteva essere uno scambio di sostanze.
Scano è stato bloccato a bordo della sua auto, con la sua figlia minorenne, e nella perquisizione personale i militari lo hanno trovato in possesso di circa 10 grammi di eroina. A quel punto è scatta la perquisizione anche all'abitazione di Scano, dove sono stati trovati materiali per pesatura e confezionamento dello stupefacente oltre a 800 euro circa in banconote di vario taglio.
Il secondo arrestato invece è stato fermato a piedi da solo e la perquisizione personale ha consentito di trovare una dose di sostanza stupefacente tipo eroina che, unitamente all'atteggiamento particolarmente preoccupato e al precedente scambio, ha determinato il necessario approfondimento anche nella sua casa. Lì i militari hanno trovato poco più di 1 kg di eroina in pietra (che una volta lavorato può essere nel minimo triplicato) oltre che il solito materiale per pesatura e confezionamento. Il valore commerciale della droga sequestrata si aggira intorno ai 300mila euro. Gli arrestati sono stati accompagnati al carcere di Uta.