CAGLIARI. Era appena atterrato a Elmas, in arrivo da Fiumicino, e alla vista delle Fiamme gialle si comportava in modo insolito, come a voler passare lontano dai militari in servizio di vigilanza. Così sono scattati i controlli e per l'uomo, un commerciante cinese, sono iniziati i problemi. Perché con sé aveva poco più di diecimila euro in contanti più altri ventimila in banconote da 50 euro nascosti due confezioni di latte in polvere per neonati, frutto di un passaggio di denaro con un'altra persona. Una somma ben superiore al limite consentito dalla normativa antiriciclaggio. 

La detenzione di una tale somma di denaro sarà successivamente valutata anche sotto il profilo fiscale: la Guardia di finanza verificherà se l’importo rinvenuto è giustificato dai redditi dichiarati. Il commerciante si è reso responsabile della violazione dell’articolo 49 comma 1 del decreto legislativo 231/2007, che prevede il divieto di trasferimento tra persone di denaro contante per un importo superiore a 3.000 euro, e gli è stata comminata una sanzione amministrativa fino a un massimo di 50.000 euro.