In Sardegna

"In Regione girandola di nomine dell'ultim'ora e commissioni da oltre mare": denuncia di Lancioni

Nanni-Lancioni

Il consigliere regionale Psd'Az Nanni Lancioni

CAGLIARI. Una girandola di incarichi, trasferimenti per creare posti da riempire, avanzamenti di carriera: questo, stando a quanto denuncia il consigliere regionale Nanni Lancioni del Psd'Az, sta avvenendo in Regione in questo ultimo scampolo di legislatura di centrosinistra.

La prima denuncia è arrivata nei giorni scorsi (qui la notizia) ma il sardista aggiunge un altro tassello: riguarda ““il corso-concorso selettivo di formazione per l’assunzione a tempo indeterminato di 20 dirigenti”. Con un provvedimento che risulta ancora "criptato" sul sito istituzionale sono stati nominati i componenti della commissione di valutazione. E, sorpresa, "si evidenzia che tutti i membri  stati individuati fuori dalla Sardegna, a parte i membri residuali “aggiunti”. Per questi soggetti", sottolinea Lancioni, "la Giunta Pigliaru uscente, in data 19 febbraio 2019 (quindi 5 giorni prima del voto) ha stabilito non solo i “compensi per lo svolgimento delle funzioni” ma anche il rimborso “spese di viaggio, vitto e alloggio”. In Sardegna, si chiede il sardista, non c'era nessuno in grado di svolgere il compito? Perché si è scelto di spendere ingenti risorse pubbliche per fa venire i commissari da oltre mare? 

Con la precedente segnalazione Lancioni, che chiede il rendiconto di tutte le spese e un quadro generale di tutte le nomine e gli incarichi dell'ultim'ora,  ha denunciato "numerosi atti con cui la Giunta Pigliaru, uscente, dopo l’indizione delle elezioni regionali ha proceduto con la nomina di nuovi dirigenti, con la mobilità di dirigenti dalle agenzie regionali verso l’amministrazione regionale e, contemporaneamente, con l’assunzione di nuovi dirigenti nelle medesime agenzie per la copertura dei dirigenti “migrati”,in un interscambio ai limiti del pantouflage".