CAGLIARI. Weekend bollente in Sardegna a causa dell'anticiclone africano che da giorni staziona su tutto il bacino del Mediterraneo, tenendo bloccata sulla penisola iberica le correnti umide della depressione atlantica che sta causando piogge sulla Gran Bretagna e l'Europa settentrionale. L'effetto sulla nostra Isola di questa situazione è una progressiva risalita di aria calda africana che manterrà le temperature massime oltre i trenta gradi con punte, in particolare nelle zone interne, superiori ai trentacinque.
Tra sabato notte e domenica la depressione si sposterà dalle coste del Portogallo verso est, favorendo un flusso di aria fresca sul Mediterraneo occidentale e un leggero calo delle temperature sulla Sardegna. Ma sarà soltanto una breve tregua. Da martedì le temperature riprenderanno a salire a causa di una nuova risalita di aria calda africana. Il picco è previsto per mercoledì con le massime che nel Campidano potrebbero superare i 45 gradi. Un'ondata di calore che in Sardegna non si registra dal 1983. E potrebbe essere solo l'inzio di un'estate che si annuncia tra le più secche degli ultimi anni. Al grande caldo si associa anche l'allarme siccità, con il livello dei bacini del Sulcis e del Nord Sardegna in picchiata.