In Sardegna

Scintille a sinistra, Lecis contro Zedda: "Dice bugie, io mai iscritto al Pd"

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CAGLIARI. "Zedda alle critiche risponde con le bugie". Vindice Lecis, candidato di Sinistra sarda alla presidenza della Regione, attacca così il suo avversario: "Ha sostenuto il referendum di Renzi, ha imbarcato quattro assessori regionali. Non può negarlo. Mi dice che sono stato iscritto al Pd", aggiunge Lecis: "Mai stato iscritto, mai elettore e tanto meno dirigente. Quando nacque il Pd mi iscrissi anzi al partito dei comunisti italiani nel 2008 a Ferrara. Per tutta la vita ho lavorato come giornalista. Un’occupazione l’ho praticata, almeno io".

Intanto, a Lecis arriva il sostegno convinto del Partito comunista italiano, che con il suo segretario nazionale Mauro Alboresi, esprime "piena soddisfazione per la riproposizione in Sardegna della lista Sinistra Sarda, della quale fanno parte lo stesso, il Partito della Rifondazione Comunista e diverse realtà della sinistra di una regione che più di altre ha pagato e continua a pagare, sul piano economico e sociale, il prezzo di quelle politiche. Una soddisfazione resa ancora più marcata dall’essere il candidato a presidente della regione Sardegna Vindice Lecis, scrittore e giornalista, un suo esponente".