CAGLIARI. Sono la specialità culinaria tipica della regione storica dell’Ogliastra, amati da sardi e turisti, e dalla settimana scorsa, dopo 14 lunghi anni di battaglie, i culurgionis d’Ogliastra possono utilizzare in pieno il marchio Igp. “L’obiettivo è quello di tutelare e promuovere il prodotto che è già conosciuto”, ha detto Vito Arra, presidente del comitato promotore Culurgionis d’Ogliastra Igp, “c’è molta richiesta per il prodotto marchiato e pensiamo che possa aumentare anche il fatturato”.
In Ogliastra si contano già circa 15 imprese che producono 7.200 quintali di prodotto, circa 600 al mese, per un fatturato di circa 5 milioni di euro. Gli occupati nella filiera sono circa una settantina e l’80 per cento sono donne. Il marchio di identificazione geograficamente protetta accompagnerà anche la seconda edizione del festival “Culurgionis d’Ogliastra Igp” in programma sabato 1 e domenica 2 dicembre a Lanusei.
Un marchio Igp per i culurgionis d'Ogliastra: tutto pronto per il festival a Lanusei
- Monica Magro