In Sardegna

"Cagliari città criminale? Errore gravissimo, chi ha sbagliato rimedi"

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CAGLIARI. “Ci potremmo anche scherzare su ma lo scivolone compiuto dal Sole24Ore, che offre di Cagliari la rappresentazione di una città violenta e con una diffusa criminalità, rappresenta un danno grave, non solo per l'immagine della nostra cittadinanza, non solo per la reputazione delle nostre eccellenti ed apprezzate Forze dell'Ordine ma soprattutto in chiave turistica, con le implicazioni economiche che ciò comporta”. È il commento del presidente di Confcommercio Sardegna Alberto Bertolotti dopo i dati pubblicati due giorni fa dal quotidiano Il Sole 24 Ore che erroneamente piazzano Cagliari all’ottavo posto in Italia per numero di reati. Secondo quanto pubblicato da altri media ieri e in base a quanto si legge in un comunicato della Prefettura, c’è stato un errore. Il calcolo effettuato sulla base del parametro effettivo dei residenti della provincia, porta Cagliari all’81esimo posto.

“Il tutto è amplificato dalla autorevolezza della fonte: uno dei principali quotidiani italiani e il più importante in campo economico e finanziario”, ha aggiunto Bertolotti, “ciò che più è grave è il fatto che, perlomeno relativamente a Cagliari, i dati pubblicati sono totalmente falsi perché completamente errata è la elaborazione da cui provengono. Cagliari, secondo l'autorevole testata risulta all’ottavo posto tra le città più violente d’Italia invece che al ben più rassicurante ottantunesimo che le spetterebbe per il livello di sicurezza sociale che tutti noi possiamo testimoniare, che è uno dei fattori della eccellente qualità di vita offerta ed uno dei principali motivi di scelta che concorrono a fare della nostra città una destinazione turistica”.

Secondo il presidente di Confcommercio “non può sfuggire come il quadro presentato dal Sole 24 Ore rappresenti una grave macchia per l’immagine della Sardegna, una autentica diffamazione amplificata dai media e dai social che, in buona fede, hanno diffuso e commentato il risultato disastroso di Cagliari. Non so se il sindaco Zedda vorrà andare oltre la giusta critica che ha già mosso nei confronti del giornale, come non so se e come Il Sole 24 Ore vorrà rimediare all’incredibile errore. Ma certo è che un danno così grave non può essere sminuito e preso sottogamba. Cagliari e i cagliaritani non hanno certo bisogno di essere rappresentati per i criminali che non sono!”.