In Sardegna

Maltempo, il grande cuore degli ingegneri: "Lavoriamo gratis su danni e ricostruzione"

San-Vito

CAGLIARI. Quando il clima si fa duro  generosi si mettono a disposizione. Già nelle ultime due notti, quando il sud della Sardegna è stato flagellato da un nubifragio, tanti hanno messo a disposizione spazi per dormire e tra commercianti e ristoratori molti hanno offerto cibo e pasti caldi. 

Passata l'emergenza pioggia, c'è da fare la conta dei danni e da ricostruire. E qui entrano in campo gli ingegneri, che mettono a disposizione la loro professionalità a titolo gratuito. "I tecnici cagliaritani sono a disposizione della Protezione Civile. La sezione operativa di Cagliari dell’IPE (associazione Ingegneri per la Prevenzione e l’Emergenza) e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari", è spiegato in una nota, " hanno inviato alla direzione generale della Protezione Civile della Sardegna una nota con la quale confermano l’impegno preso con il protocollo siglato a settembre del 2017 e danno la completa disponibilità per l’assistenza in fase di emergenza e nella fase post-evento per le proprie competenze".

Cosa c'è da fare? "Il contributo dei tecnici si sostanzia nella messa a disposizione delle proprie professionalità per supportare la Protezione Civile nel corso dell’emergenza e nelle delicate giornate successive. Gli ingegneri che aderiscono all’elenco dei professionisti volontari in caso di emergenza sono circa 60 e hanno varie specializzazioni. Gli iscritti nell’elenco, potranno fornire, qualora la Protezione Civile lo richiedesse, collaborazione finalizzata al censimento e alla catalogazione dei danni, alla valutazione dell’entità di eventuali fenomeni di dissesto, all’individuazione di situazioni ambientali potenzialmente pericolose per l’incolumità di persone o cose, nonché al riconoscimento delle azioni da porre in essere per la messa in sicurezza, anche temporanea, delle persone e delle cose".