CAGLIARI. Due aziende su tre usano Facebook e altri social media per vendere o promuovere i prodotti, mentre poco meno della metà si affida al proprio sito internet. È la fotografia più recente del settore del commercio e dei servizi in Sardegna, che sempre più si sta proiettando verso i canali digitali e l'online. Ecco quindi che per accelerare questo trend la Confcommercio sarda lancia "E-Sardinia", un progetto per creare nuove imprese e supportare quelle tradizionali nel campo dell'e-commerce, strumento strategico per aumentare il bacino di clienti. 

"Abbiamo compiuto un’analisi dei fabbisogni in generale delle imprese del mercato - ha spiegato stamattina il presidente di Confcommercio Sardegna Alberto Bertolotti - e con questa nuova avventura stiamo dimostrando che siamo vicini alle nostre aziende non solo per quanto riguarda la rappresentanza sindacale e fornitura dei servizi, nella formazione di imprenditori e loro dipendenti, ma anche nella formazione di nuove figure professionali che occorrono alle nostre imprese per affrontare la fase della digitalizzazione nei propri processi e il tema del cambio generazionale”.

Dalla ricerca è emerso, tra l'altro, che l’84,5% delle 400 imprese intervistate reputa vantaggioso promuovere e vendere i prodotti online e il 79,8% concorda nel considerare utile la disponibilità di risorse umane e professionali competenti in questi ambiti di attività. Inoltre, le prime tre aree indicate dalle aziende come ambiti di fabbisogni di competenze attualiInoltre, le prime tre aree indicate dalle aziende come ambiti di fabbisogni di competenze attuali sono: marketing (71%), comunicazione (67%), commercio on-line (43%).

Alla luce di questi risultati, il progetto ha organizzato un corso di formazione per "responsabile del marketing e delle strategie commerciali per la vendita online di prodotti e/o servizi” e un percorso di formazione "per l'accompagnamento alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo negli ambiti del commercio on line e di sviluppo idee e-business". Si tratta di formazione gratuita destinata a giovani diplomati sino a 35 anni, disoccupati, inoccupati, non iscritti a scuola, università o in altri percorsi di formazione.