In Sardegna

Abbanoa, 20 nuovi conciliatori in campo per snellire i contenziosi tra azienda e clientela

Abbanoa

CAGLIARI. Nuovi conciliatori in campo per trovare un accordo bonario sulle controversie tra clienti e azienda. Una ventina di persone, tra dipendenti di Abbanoa, rappresentanti delle associazioni dei consumatori e anche alcuni studenti universitari, hanno partecipato al nuovo corso di formazione e abilitazione per conciliatori. All’iniziativa hanno aderito le principali sigle delle associazioni impegnate in Sardegna nella tutela dei consumatori: Federconsumatori, Adoc, Cittadinanzattiva, Unione nazionale dei consumatori e Movimento difesa del cittadino. L’iniziativa è stata invece disertata da Adiconsum, nonostante l’invito.

La formazione di nuovi conciliatori consentirà di aumentare il numero delle pratiche trattate con le associazioni che hanno aderito, evitando di accumulare arretrato

Le lezioni sono state tenute da Carlo Pilia, professore di diritto privato alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari ed esperto a livello nazionale internazionale in materia di conciliazione e mediazione con all’attivo diverse pubblicazioni sull’argomento.

I temi trattati durante il corso hanno riguardato l’inquadramento e la regolamentazione del Servizio idrico integrato, il Codice del consumo, le normative nazionali, oltre che naturalmente tutti gli aspetti legati alla conciliazione: l’applicazione del protocollo firmato tra Abbanoa e le associazioni dei consumatori, le tecniche di negoziazione e conciliazione, casistiche e problematiche più frequenti e la simulazione di casi pratici.

La conciliazione è un modo completamente gratuito di risolvere i contenziosi in via extragiudiziale quando un reclamo non è andato a buon fine. A livello nazionale Abbanoa è stata la prima azienda del Servizio idrico integrato ad aver applicato questa procedura che ha consentito di affrontare più di diecimila casi trovando soluzioni concordate con i clienti e le associazioni dei consumatori che li hanno rappresentanti nei tavoli di conciliazione.