In Sardegna

Sant'Antioco, libera un ratto per protesta negli uffici del Comune accusato di non fare la derattizzazione

ratti

 

SANT'ANTIOCO. Il Comune non fa la disinfestazione e lei, per ripicca, cattura un ratto e lo libera negli uffici del comune. E' costato caro a una pensionata di 68 anni la singolare protesta contro il Comune di Sant'Antioco: denunciata a piede libero dai Carabinieri di Sant'Antioco per interruzione di pubblico servizio.

Non ce la faceva più la donna. I topi avevano assediato la zona dove abitava, nei pressi del corso Vittorio Emanuele, entrando anche in alcune case, tra cui la sua. Per questo aveva chiesto ripetutamente al Comune di procedere alla derattizzazione. Ma niente: a suo dire non il Comune non ha mai risposto alle sue lamentele. 

Così decide di attuare la sua singolare vendetta. Cattura un ratto e lo libera negli uffici del Comune, andando via come se niente fosse. Come è facile immaginare negli stanze della casa comunale si è scatenato il panico. L'allerta è rientrato solo quando sono intervenuti gli operai comunali, che hanno indivuduato il roditore. Il topo si era rifugiato in una stanza dell'ufficio tecnico, dove poi è stato ucciso. Nonostante la morte dell'animale, gli impiegati non sono potuti rientrare in ufficio, perché era necessaria la disinfestazione e il Comune ha dovuto chiudere per un'intera giornata. Da qui la denuncia per interruzione di pubblico servizio.

La donna ha agito il sei giugno scorso ma la notizia è stata divulgata solo oggi.