CAGLIARI. Dal 24 al 26 aprile nella sua sede di via Dei Genovesi 114, a Cagliari, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” presenta Racconti d’Armenia, tre giornate dedicate alla valorizzazione e alla conoscenza della cultura armena, ideate dalla pianista e compositrice Irma Toudjian, che cura anche la direzione artistica.
La manifestazione ritorna dopo qualche anno di pausa, e non è un caso che la data scelta per dare il via alla rassegna sia il 24 aprile, data della commemorazione del Genocidio armeno avvenuto a opera del governo “Giovani Turchi” all’inizio del 1915 provocando la morte di più di un milione e mezzo di armeni.
Ecco il ricco programma, con récital, reading, musica, cinema, presentazioni di libri e una mostra:
Giovedì 24 aprile Racconti d’Armenia si apre alle 18 nella Galleria Siotto (lo spazio espositivo della Fondazione) con l’inaugurazione di “Ashkhar: tra cielo e terra”, mostra di Sonya Orfalian, artista visiva, scrittrice e drammaturga, figlia della diaspora armena stabilitasi a Roma negli anni Settanta.
Curata da Alice Deledda, la mostra (che sarà visitabile sino a domenica 27 aprile dalle 18 alle 20) espone venti opere di piccola e media dimensione realizzate dall’artista su carta Pescia utilizzando gli smalti industriali. Ashkar è il Creato. Lo sguardo di Orfalian si concentra su alcuni dettagli del mondo che abitiamo ma che non riusciamo a cogliere perché troppo distratti. In questo mondo in continua osservazione l’opera d’arte è in continuo movimento e luci, colori, ombre si susseguono presentando in ciascun quadro elementi che sono poi riproposti in quello successivo, ma che si possono cogliere anche nell’opera precedente, come in un fotogramma.
Dopo l’inagurazione della mostra la serata prosegue alle 20,30 con Quelle voci, melologo sulla vicenda del Genocidio armeno, nato dalla penna di Sonya Orfalian. Sul palco ci sarà l’attrice Anna – Lou Toudjian accompagnata al pianoforte da Irma Toudjian.
Venerdì 25 aprile altro doppio appuntamento: alle 19,30 è in programma la proiezione del film del regista armeno Artavazd Peliscian Les Saisons (1975), che mette in risalto le contraddizioni e l’armonia tra uomo e natura. Una pellicola in cui per l’occasione le musiche di Antonio Vivaldi sono sostituite da quelle composte dall’informatico e musicista elettronico Arnaldo Pontis che ha curato anche le insonorizzazioni.
Si va avanti, alle 20,30, con la presentazione del numero 29 della rivista di cultura poetica Erbafoglio, diretta da Antonello Zanda. Il tema scelto per questo numero è Futuro: durante la serata saranno proposti reading, proiezioni e interventi di poeti, musicisti e redattori che firmano questo numero della pubblicazione.
Sabato 26 aprile alle 18 Alberto Soi, visual designer, divulgatore e artista presenta il suo libro Grande Armenia. Il libro, pubblicato a febbraio per le Edizioni Racconti d’Armenia, schiude lo sguardo sulla realtà affascinante di una splendida terra e sulla storia, lunga più di venticinque secoli, di un popolo pacifico, di grande cultura, nostalgico di un suo tempo di pace e ancora perseguitato.
Alle 20,30 Racconti d’Armenia chiude il sipario con le parole di un grande romanzo del Novecento La commedia umana dello scrittore statunitense di orgine armena William Saroyan. A dar voce sarà anche stavolta l’attrice Anna – Lou Toudjian, accompagnata al pianoforte da Irma Toudjian.
Racconti d’Armenia è realizzato con il contributo di: Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura, Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari, Fondazione di Sardegna.