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CAGLIARI. Il napoletano è il dialetto più odiato d'Italia. Seguono a ruota il sardo e il siciliano.Va fatta un breve quanto necessario excursus: chi redige l'articolo sa che il sardo non è un dialetto ed è riconosciuto, ormai da anni, come vera e propria lingua anche dallo stato italiano. Questo non cambia il risultato della classifica stilata dalla piattaforma di lezioni di lingua online "Preply".
Il sondaggio è stato stilato quasi un anno fa, ma come spesso capita, sta vivendo una seconda giovinezza grazie all'effetto "virale" di alcuni articoli e post che lo hanno rimbalzato sul web. Inutile dirlo: gli animi si sono infiammati.
Il 22,8 percento degli italiani intervistati si dicono "infastiditi" dal napoletano. Al secondo posto, anche se distante 11 punti percentuale c'è il sardo: nello specifico l'11,4% degli italiani si dice infastidita dalla lingua sarda. Al terzo posto, con un 10,5 percento, il siciliano (che secondo gli studiosi siciliani andrebbe riconosciuta come lingua dallo Stato, esattamente come il sardo). Seguono il veneziano, il lombardo e il piemontese.
