CAGLIARI. Al via "Diritti e Processi nel Cinema" una rassegna di cinema sui temi della giustizia.
L'appuntamento è per giovedì 17 ottobre alle 18,30 al Cinema Greenwich, in via Sassari 65/67 a Cagliari, con ingresso gratuito.
La rassegna cerca di focalizzare alcuni aspetti che ruotano intorno ai temi dei diritti e dei processi giudiziari, come la pena, la colpa, l’ingiustizia, le leggi e i meccanismi processuali.
La giustizia è oggetto di rappresentazione cinematografica fin dalle origini del cinema di finzione. I diritti negati e lo spazio processuale hanno stimolato narrazioni in cui si misurano i fatti e le storie, i discorsi e le azioni, i ruoli e le scene in relazione a una equilibrata e democratica convivenza sociale e civile. Il processo, come spazio in cui si confrontano i bisogni e i desideri di giustizia, ha sempre affascinato i registi e i narratori. La rassegna rappresenta inoltre un’occasione per il pubblico di rivedere dei classici che richiamano e riportano continuamente all’attualità.
La rassegna, promossa dal Cinema Greenwich di Cagliari - Progetto Settima Arte, è realizzata sotto gli auspici della Regione, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e si avvale della collaborazione della Società Umanitaria - Cineteca Sarda di Cagliari, della cellula cagliaritana della Associazione Luca Coscioni e dell’Associazione Gramsci di Cagliari.
Agli appuntamenti cinematografici sono associati importanti approfondimenti sui temi della giustizia (specificati in programma) che vedono il coinvolgimento di Gianmario Demuro, professore di diritto costituzionale dell’Università di Cagliari, dell’avvocato Monica Murgia, della Associazione Luca Coscioni e della dott.ssa Maria Cristina Ornano e della dott.ssa Luisa Giurato. Ancora di Gianni Loy, garante dei detenuti della Città metropolitana di Cagliari, dell’avvocato Matteo Pinna, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari e della dott.ssa Silvana Congiu.
Presenteranno i loro film i registi Fiorella Infascelli e Giovanni Columbu, Paolo Carboni e Salvatore Garau.