Culture

Cagliari, al Festival letterario "Rainbook" arriva Serena Bortone con il suo romanzo

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CAGLIARI. Dopo due anteprime collegate alla Queeresima e al Sardegna Pride prende il via il nutrito calendario di eventi del Festival Letterario “Rainbook” in programma per il mese di luglio. Si parte giovedì 18 luglio, alle ore 18:00, con il graditissimo ritorno di Matteo B. Bianchi con la ripubblicazione di “Generation of love”, presentato da Marco Gargiulo.

A seguire, alle ore 19:00 sarà il turno dell’esordiente Raffaele Cataldo con “Di me non sai”, romanzo che presentato dallo scrittore italotunisino Mohamed Maalel. Martedì 23 luglio, ore 18:30, sarà il turno della giornalista Serena Bortone che presenterà il suo romanzo “A te vicino così dolce”, in dialogo con Francesca Spanu. Il romanzo di Serena Bortone è diventato un successo editoriale ed uno dei libri con maggiore richiamo per le presentazioni.

Venerdì 26 luglio, all'interno della “Sardinia Bear WeekEnd” doppio appuntamento con Giopota e Zaolo Peccardo, che ci parleranno, dalle ore 18.30, dei loro rispettivi lavori: “Un anno senza te” e “Feet”. Lunedì 29 luglio Rainbook va in trasferta a Macomer per la presentazione del libro “Da un pugno di polvere”, dedicato a Mariasilvia Spolato, prima donna ed insegnante a dichiararsi lesbica e vittima di un licenziamento dalla scuola, evento che la portò alla povertà. Il libro, scritto da Donata Milazzi, verrà presentato in collaborazione con Propositivo.eu all’interno del Festival della Resilienza. Inizio ore 18:00. Tutti gli eventi si terranno al Fico d’India di Cagliari (lungomare Poetto), tranne quello del 29 luglio a Macomer che si terrà presso il Centro Servizi Culturali. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

Una novità molto significativa dell’edizione 2024 del festival Rainboo; è la creazione del Bosco letterario, un'iniziativa volta a piantare alberi in vari comuni della Sardegna e con un duplice obiettivo: contribuire all'assorbimento della CO2 generata durante la realizzazione del Festival e arricchire il verde dell'isola. Il festival ha stimato che le 34 presentazioni in programma produrranno circa 10-12 tonnellate di CO2. Per compensare questa emissione, tra i comuni partner del Festival verranno selezionate aree candidate per il rimboschimento o la piantumazione di piante ornamentali. Ogni area scelta riceverà le piante necessarie per assorbire la CO2 prodotta dall’evento. Un elemento fondamentale del progetto è che per ogni copia di libro venduta durante le presentazioni pubbliche, l’organizzazione del Festival si impegna ad acquistare una pianta.

Queste piante saranno poi collocate nelle aree destinate al rimboschimento e candidate dalle amministrazioni partner di “Rainbook”, contribuendo così alla creazione del Bosco letterario. In sintesi, il Bosco letterario del Festival Rainbook rappresenta un importante passo verso la sostenibilità ambientale, promuovendo la lettura e, contemporaneamente, sostenendo la biodiversità, la riforestazione e il miglioramento ecologico della Sardegna. Le piante, in accordo con le amministrazioni locali, verranno messe a dimora il 21 novembre, in concomitanza con la Giornata Nazionale degli Alberi. Questa scelta simbolica rafforza il legame tra la cultura, rappresentata dal festival, e l'ambiente, promuovendo la consapevolezza ecologica.

Durante la fase autunnale del Festival, in programma a fine ottobre a Cagliari, verranno selezionati, tra i tanti autori e autrici LGBTQIA+, i nomi che saranno assegnati ad ogni area verde rimboschita da Rainbook. Questa decisione celebra la diversità e l'inclusione, rendendo omaggio alle voci LGBTQIA+ nella letteratura contemporanea e collegando simbolicamente ogni spazio verde a un autore o un'autrice che ha contribuito alla ricchezza culturale del festival. In sintesi, il Bosco letterario del Festival Rainbook non solo promuove la sostenibilità ambientale, ma celebra anche la diversità culturale, creando un legame duraturo tra la natura e la letteratura. Il Festival “Rainbook” è realizzato dall’Associazione Culturale “Baa Ba Aps” con il sostegno economico della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, Comune di Quartu Sant’Elena e Comune di Assemini.