CAGLIARI. Arriva in Sardegna il tour del film documentario "Il popolo delle donne" di Yuri Ancarani, che raccoglie la testimonianza di Marina Valcarenghi sul rapporto tra l’aumento della violenza maschile nei confronti delle donne e la perdurante insicurezza femminile.
Il primo appuntamento si terrà venerdì 12 aprile alla Fabbrica del Cinema di Carbonia (sala Fabio Masala). Alle 17 in sala (ingresso gratuito) sarà presente il regista Yuri Ancarani per la rassegna “Primavera in sala” a cura di Csc Carbonia della Società Umanitaria, Circolo Arci La Gabbianella Fortunata e Ucca - Unione Circoli Cinematografici Arci. Il regista alle 21 dello stesso giorno si sposterà al Cinema Odissea di Cagliari. Il giorno dopo, sabato 13 aprile, alle 17 (ingresso gratuito), sarà al museo Nivola di Orani.
Lo stesso giorno, alle 21.30 si sposterà al Cityplex Moderno di Sassari per una proiezione con l’autore a cura della rete Diritti al Cuore. Il tour in Sardegna coordinato da Alessandro Toscano e Antonella Panu in collaborazione con la distribuzione Barz and Hippo è realizzato grazie al Movimento Omosessuale Sardo e alla rete Diritti al Cuore di Sassari, alla Fipe-Confcommercio Sud Sardegna e al Ccn Corso Vittorio Emanuele Cagliari in collaborazione con Csc Carbonia della Società Umanitaria, il Circolo Arci La Gabbianella Fortunata e Ucca, l’Unione Circoli Cinematografici Arci e il Museo Nivola.
“In quanto vice presidente del CCN Corso Vittorio Emanuele e Consigliera della Municipalità di Pirri promuovo sempre con piacere le iniziative culturali che stimolano la riflessione sociale”, ha detto Ornella Porcedda, vicepresidente del CCN Corso Vittorio Emanuele, “il film "Il Popolo delle Donne" di Yuri Ancarani, insieme alla testimonianza della dottoressa Marina Valcarenghi, porta avanti una discussione cruciale sulle dinamiche di genere dettate dalla fragilità femminile e dalla mascolinità tossica. Il tour cinematografico, sostenuto da importanti iniziative culturali, ha dimostrato un interesse diffuso e siamo certi che avrà un grande successo anche qui in Sardegna”. “La nostra federazione è fiera e lieta di ospitare iniziative di questo tipo che riportano alla ribalta nazionale e quindi regionale tematiche sempre più attuali”, dicono i rappresentati della Fipe Confcommercio Sud Sardegna, “queste tappe vogliono essere un omaggio alle nostre colleghe”.
“La rete di associazioni Diritti al Cuore è lieta di inserire questa proiezione all'interno del percorso costellato di appuntamenti e iniziative formative ed informative che da anni promuove nel territorio con il fine di dare un segnale sempre più forte per il contrasto della violenza di genere. Le associazioni Movimento Omosessuale Sardo, NOIdonne 2005, Alisso, C.C.S. Borderline, Earth Gardeners, Theatre en vol, Arci Nord Sardegna, ANPI Sassari, Ponti non muri, 4Caniperstrada, Franco Mura Onlus, Non Una di Meno Nord Sardegna, Emergency Sassari, Associazione Italia Cuba, African Union Sardegna e SALA spazio per artist* sono certe che anche questa possa essere un'importante occasione di riflessione e sensibilizzazione offerto alla città grazie anche alla collaborazione con il cinema Cityplex Moderno”. Presentato nell’ambito della XX edizione delle Giornate degli Autori nella sezione Proiezioni Speciali / Incontri con gli autori, in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2023, IL POPOLO DELLE DONNE (60’, Italia, 2023) è prodotto da Dugong Films, in collaborazione con il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea e ACACIA – Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana, e distribuito da Barz and Hippo. La programmazione completa e tutte le date del tour sono visibili e costantemente aggiornate al sito: www.ilpopolodelledonne.it. Protagonista del film documentario è la dottoressa Marina Valcarenghi, psicoterapeuta e psicoanalista, con un passato nel giornalismo, nella politica durante gli anni Sessanta e Settanta, e con quarantacinque anni di lavoro clinico alle spalle.
Da quest’ultima esperienza, ancora in corso, Valcarenghi ha potuto osservare come l’insicurezza femminile sopravviva, nonostante la progressiva conquista di autonomia economica e sociale, e comprenderne i motivi. Per prima ha introdotto la psicoanalisi in carcere, nei penitenziari di Opera e di Bollate, lavorando per dodici anni nei reparti di isolamento maschile con detenuti in gran parte condannati per reati di violenza sessuale. La collaborazione tra l’artista Yuri Ancarani e Marina Valcarenghi nasce in occasione della realizzazione di Atlantide (2021, 104’), presentato al Festival Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2021, nella sezione Orizzonti. Il film-documentario realizzato da Yuri Ancarani è dedicato agli adolescenti del territorio veneziano e, in virtù della delicatezza di questo tema, ha previsto il supporto di professionisti della psicanalisi, per comprendere il mondo delle ragazze e dei ragazzi e le loro dinamiche di gruppo. In questa cornice è avvenuto l’incontro con Marina Valcarenghi. Come per Atlantide che aveva visto la partecipazione del rapper e producer Sick Luke, anche la colonna sonora di IL POPOLO DELLE DONNE porta la firma di uno dei più interessanti talenti della scena musicale contemporanea italiana: la compositrice e musicista Caterina Barbieri. La voce di Marina Valcarenghi, con le pause del suo discorso, scandisce il ritmo del film IL POPOLO DELLE DONNE. Le sue parole ripercorrono stralci di testimonianze di uomini violenti, raccolte nei tribunali, nel corso di colloqui in carcere o durante le sedute presso il suo studio. Riflessioni sulle dinamiche relazionali degli ultimi trent’anni della storia italiana si mescolano a ricordi legati al lavoro di analisi, facendo emergere le paure della società legate alla dicotomia tra donna e uomo e lo sfociare di violenze private, fisiche e verbali.
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