Culture

Salvatore Mereu sbarca alla Mostra del cinema di Venezia: in concorso il suo "Bentu"

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VENEZIA. Sarà al cinema dal prossimo 15 settembre, distribuito da Artex Film e Viacolvento, Bentu, il nuovo film di Salvatore Mereu, in concorso domani, mercoledì 7 settembre, alle Giornate degli Autori della Mostra di Venezia.

Liberamente tratto da “Il vento e altri racconti” di Antonio Cossu (edizioni Aedes, Cagliari), il film è ambientato nella Sardegna degli anni Cinquanta, sulle colline del Trexenta, all’epoca uno tra i più antichi granai dell’isola. Qui Raffaele (interpretato da Peppeddu Cuccu, mitico protagonista di Banditi a Orgosolo) ha appena raccolto il suo piccolo mucchio di grano che sarà la provvista di un anno intero. Per non farsi trovare impreparato, da giorni dorme in campagna, lontano da tutti, in attesa che il vento arrivi e lo aiuti a separare finalmente i chicchi dalla paglia. Ma il vento non ne vuole sapere di farsi vedere. Solo Angelino viene a trovarlo ogni giorno per farlo sentire meno solo. Un giorno, forse, quando sarà grande, Raffaele potrà prestargli la sua indomita cavalla e lui potrà finalmente cavalcarla.

Realizzato da Mereu con gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Produzione Multimediale dell'Università di Cagliari, Bentu intreccia temi e motivi, dall'encomio della natura e delle sue leggi al racconto di formazione, al film etnografico: ma è anche - spiega il regista - "la storia di un’amicizia, quella tra Raffaele e il piccolo Angelino, di una relazione umana che si dipana attraverso l'apprendistato, l'iniziazione, che matura in condizione di totale isolamento in un tempo e in un luogo dove anche l'arrivo di una trebbia viene vissuto come il passaggio del Rex".

Bentu è prodotto da Elisabetta Soddu e Salvatore Mereu, una produzione Viacolvento col sostegno di Sardegna Film Commission in associazione con Antioco Floris per l'Università di Cagliari Corso di Laurea Magistrale in Produzione Multimediale e coprodotto dall'ISRE - Istituto Superiore Regionale Etnografico, con il contributo economico del MIC, Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e audiovisivo e della Regione Autonoma Sardegna e dei comuni di Guasila, Sanluri e Turri.