BANARI. Giuseppe Carta è stato nominato Ambasciatore della Creatività di Pietrasanta. Il prestigioso titolo è stato conferito all’artista di Banari dal Comune amministrato da Alberto Giovannetti, ed è stato attribuito nella serata di domenica durante una suggestiva cerimonia nel centro della Versilia, alla presenza dei sindaci di Mougins Richard Galy e di Lerici Leonardo Paoletti.
“Per me è stata una sorpresa – commenta Giuseppe Carta - La nomina ad Ambasciatore della Creatività di Pietrasanta è dunque inaspettata e commovente e mi riempie di orgoglio. Anche la grande esposizione che ho realizzato ed è tuttora in corso a Mougins è stata possibile grazie al forte legame con la città di Pietrasanta con cui la città francese ha un gemellaggio artistico: come primo artista di ‘scambio’ tra le due amministrazioni hanno scelto me”.
Pietrasanta è una città conosciuta in tutto il mondo per il suo legame con l'arte: è infatti uno dei centri internazionali più importanti per la lavorazione del marmo e del bronzo. Ospita un polo della scultura che ha attirato negli anni famosi artisti italiani e internazionali proprio per il suo fortissimo legame con l'arte.
Giuseppe Carta lavora da più di 20 anni a Pietrasanta per fondere le sue opere in laboratori di artigiani di grandissima professionalità. Prima con la Fonderia d'arte Massimo del Chiaro, ora e da diversi anni con Il Vicolo degli Artigiani che raggruppa diversi professionisti del settore. “In Europa ci sono pochissimi posti dove poter eseguire la fusione che caratterizza le mie opere – evidenzia Carta – Pietrasanta è l’unico in Italia: qui si lavora in perfetto equilibrio tra artisti e artigiani, con un’intesa sempre molto forte e amichevole”.
“Giuseppe Carta ha realizzato tante esposizioni in Italia e all’estero – dichiara il sindaco di Pietrasanta, Alberto Giovannetti – Realizza le sue opere nelle botteghe artigianali del nostro comune e porta nel mondo anche il nome della nostra città. Carta esporta le sue opere, ma fa conoscere anche i nostri artigiani, che sono i migliori al mondo, come riconoscono gli stessi artisti. In questo modo Giuseppe Carta esporta i valori della nostra comunità: per questo abbiamo voluto dargli il riconoscimento di ambasciatore della creatività, per la riconoscenza che abbiamo per l’arte che ogni giorno da qui fa partire per tutto il mondo, e perché – così facendo – valorizziamo anche i nostri artigiani. Per noi conta molto anche l’aspetto umano: Carta entra talmente in sintonia con i nostri artigiani da creare un rapporto di amicizia e confidenza molto forte, un’intesa molto salda, non da tutti. E partecipa di frequente anche alle nostre iniziative, prestando spesso le sue opere”.
In quella che è stata definita “Atene della Versilia” c’è una galleria ogni 40 metri. Qui si sono stabiliti grandi artisti come Fernando Botero, Jeff Koons e Igor Mitoraj. È un vero museo a cielo aperto, la capitale della scultura contemporanea, una brillante realtà internazionale dove si respira tutto l’anno arte, storia e cultura.
Nel frattempo si ragiona sulla proroga di due mesi della mostra di Giuseppe Carta in corso a Mougins, come chiesto dall’amministrazione francese, fino al 25 novembre. Nella cittadina della Provenza, è visitabile una esposizione in cui l’artista sardo propone le sue installazioni, che si sposano alla perfezione con il “Festival International de la Gastronomie Les Etoiles” de Mougins, che mette in mostra la cucina del mondo nelle varie forme che conferisce la maestria di chef stellati provenienti da più di 150 nazioni del pianeta.
- Enrico Fresu