Culture

Le lingue minoritarie protagoniste del festival "Arrexini" di Villanovaforru

Arrexini

VILLANOVAFORRU. Domenica 19 giugno a Villanovaforru si è conclusa l’edizione 2022 di Arrexini, il festival di lingua e cultura sarda promosso dai Comuni di Villanovaforru e Ussaramanna con il sostegno della Fondazione di Sardegna e dell’assessorato regionale alla cultura, organizzato dall’associazione Enti Locali per lo Spettacolo.

“L'edizione 2022 di Arrèxini si chiude con un bilancio positivo – dichiara Matteo Mandis, esperto di lingua sarda, assessore alla Cultura, Sport, Associazioni, Spettacolo, Politiche Giovanili e Vice Sindaco di Villanovaforru - Le conferenze e gli eventi, oltre ad aver riscosso un buon successo di pubblico, sono stati l'occasione per gettare le basi di ciò che vuole e può diventare Arrèxini nei prossimi anni. Uno spazio d'incontro e confronto a dimensione internazionale, tra le realtà minoritarie sarde, italiane ed estere, con il quale affrontare le questioni linguistiche e identitarie con un taglio moderno e aperto al mondo”.

Filo conduttore delle tre giornate di Villanovaforru, cosi come del resto della manifestazione che ha animato anche il comune di Ussaramanna, le culture e le lingue minoritarie di Sardegna. Un ricco programma che ha contribuito a rilanciare e promuovere l’importanza e la specificità dell’identità culturale sarda, offrendo momenti di confronto, dibattito e svago.

Particolarmente apprezzate le contaminazioni culturali e linguistiche che hanno visto, Venerdi 17, esibirsi sul palco di Piazza Costituzione il cantante e chitarrista Beppe Dettori, Bujumannu, Sista Namely & Isla Sound Sistem. Sabato 18 sono state invece Claudia Crabuzza e Chichimeca ad incantare il pubblico presente con il concerto spettacolo dedicato alla figura di Grazia Deledda “Grazia la Madre”. Suggestive e ricche di fascino anche l’esibizione dei Drumlanduo, Marco D’Orlando e Laura Giavon, e il dj set di Dj Merlini. Domenica 19 invece, il grande cinema del regista Francesco Bussalai con “Arbores” e l’esito del laboratorio per ragazzi coordinato curato da Stefano Cau e Maurizio Loi hanno segnato la degna conclusione di un evento che cresce e che si propone di entrare di diritto tra i grandi eventi del panorama regionale.

“A partire dalla prossima edizione di Arrèxini – continua Mandis – si punterà con decisione a rendere ancora più popolari i temi trattati, articolando con precisione dibattiti ed eventi collaterali di musica, cinema e letteratura, oltre a inserire altre proposte che possano coinvolgere anche le scuole del territorio. Uno dei punti da cui ripartire sarà sicuramente il laboratorio cinematografico - conclude Mandis – un evento che ha avuto un ottimo impatto sulle comunità di Ussaramanna e Villanovaforru e che si è dimostrato un ottimo mezzo di espressione per le nuove generazioni dei mostri paesi. L’invito, per tutti, è all’anno prossimo per il festival Arrèxini 2023”.