CAGLIARI. In che modo il patrimonio di storia, tradizioni, beni culturali, ambiente e archeologia della Sardegna ha influenzato e influenza artisti, designer, artigiani e creativi? E' la domanda che ha ispirato ARTExhibition, il progetto multimediale di Arionline, Karel e Bibigula ideato da Davide Melis che firma anche la regia e con la direzione artistica di Raffaella Venturi.
Il progetto, avviato nel febbraio 2020 e rimasto fermo per diversi mesi a causa dell'emergenza sanitaria, è ora finalmente disponibile per la fruizione: dopo la presentazione del sito internet mercoledì 27 aprile, la web serie in dodici episodi si può vedere ora sul sito www.artexhibition.it e sulla tv on demand Diamante.
La serie. Realizzata come una fiction e girata in italiano, francese e inglese con sottotitoli, la web serie ARTExhibition diretta da Davide Melis racconta il viaggio di Manon (l'attrice Marion Costantin), aspirante giornalista, e Janet (Valentina Stagg), fotografa, inviate in Sardegna dal severissimo direttore della rivista "Artexhibition", Antony Arù, interpretato da Simeone Latini, per un reportage dedicato al rapporto tra arte contemporanea e patrimonio identitario in Sardegna. Nel primo episodio Manon e Janet arrivano in Sardegna e scelgono gli artisti da conoscere; tappa obbligata a Ulassai, nel paese di Maria Lai. La seconda puntata è l'intervista ad Antonello Cuccu, ceramista, la terza ha come protagonista Rita Correddu, artista, la quarta racconta il lavoro della fotografa Anna Marceddu, e di seguito lo stilista Luciano Bonino, lo scenografo Marco Nateri, l'artista Giovanni Casu, il designer di coltelli Antonio Fogarizzu, la textil designer Eugenia Pinna, l'artista Josephine Sassu, il fotografo Thierry Konarzewski. L'ultimo episodio, infine, mostra in esclusiva un frammento dell'intervista che Maria Lai, che tiene i fili dell'opera dei dieci artisti raccontati da ARTExhibition, concesse al regista Davide Melis poco prima di morire. La sceneggiatura della serie è di Davide Melis e Paola Cireddu, la fotografia di Luca Melis e Maurizio Abis, le musiche di Marco Rocca.
L'app. Disponibile dal 2 maggio per dispositivi Android anche l'app di ARTExhibition, che permette grazie a un set di metadati di creare collegamenti ipertestuali tra gli artisti e luoghi, oggetti, monumenti, musei e documenti: un archivio multimediale che può generare infiniti percorsi di conoscenza e potrà essere implementato in futuro con nuovi contributi.
Non solo artisti. L'idea, realizzata con un contributo sul bando IdentityLAB dell'assessorato ai Beni culturali della Regione Sardegna, ha visto il coinvolgimento di musei e luoghi della cultura sardi tra cui Museo e Fondazione Nivola, Stazione dell'Arte di Ulassai, Macc, Museo diocesano arborense, Spazio Ilisso; coinvolti le storiche e storici dell'arte Antonella Camarda, Giuliana Altea, Davide Mariani, Efisio Carbone, Silvia Oppo e Antonello Carboni. Le riprese tra paesi, città, spiagge e altri scenari di grande pregio e bellezza, sono state realizzate grazie anche al supporto della Sardegna Film Commission, istituzione di fondamentale importanza nella produzione audiovisiva in Sardegna.
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