Culture

Ied Cagliari, gli studenti vestono i nuovi Cannonau di Tenuta Olianas

 

 

CAGLIARI. Nasce da una collaborazione tra l’Istituto Europeo di Design (IED) di Cagliari e Tenuta Olianas, azienda vitivinicola con sede e vigneti a Gergei, il progetto grafico e l’ideazione delle etichette di due nuovi vini da uve Cannonau realizzati dall’azienda di proprietà della Famiglia Casadei. 

Lo IED, eccellenza internazionale di matrice completamente italiana, che opera nel campo della formazione e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione, sviluppa progetti didattici e progetti speciali, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e configurandosi come un vero e proprio partner progettuale di aziende e istituzioni nel territorio sardo e nazionale, con le quali condivide il rispetto per l’ambiente, la sostenibilità, l’etica del lavoro. 

Tenuta Olianas nasce da un progetto condiviso tra Stefano Casadei e la famiglia Olianas, fondato su una profonda amicizia e sul medesimo desiderio di produrre vini di qualità nel rispetto dell’ambiente e della natura. Situata nelle campagne di Gergei nel cuore del Sarcidano in Sardegna, Tenuta Olianas basa la propria filosofia agronomica sul concetto di Biointegrale, un insieme di tecniche di coltura e vinificazione che fa propri alcuni dettami dell’agricoltura biologica e biodinamica, integrandoli e al tempo stesso superandoli. 

La proposta di collaborazione lanciata da Stefano Casadei e accolta con grande piacere dallo IED di Cagliari, ha consentito a Gabriele Onnis, Valentina Luiu, Luca Sabatini, Francesco Giuseppe Ligas, Fabio De Murtas e Alessandro Congiu, sei giovani neodiplomati in Product Design e Media Design, divisi in tre team di progetto e coordinati dai docenti Annalisa Cocco e Alessandro Cortes, di lavorare alla realizzazione di altrettante proposte per la progettazione non solo delle etichette, ma anche del tappo, delle capsule e del packaging finale dei due nuovi vini da uve Cannonau di Tenuta Olianas, che verranno presentati ufficialmente sul mercato nel 2022. 

La creatività richiesta ai giovani designer Ied sarà misurata sulla capacità di sintetizzare e riprodurre graficamente il concetto di agricoltura sostenibile e tutto quello che si cela dietro. Ovvero un approccio che pone la natura al centro di ogni scelta con il primario obiettivo di creare luoghi dove vivere, lavorare e produrre in totale armonia con la natura e l’ambiente circostante. 

I progetti verranno giudicati da una giuria composta da professionisti e referenti aziendali del settore food and wine: Leonardo Romanelli – critico enogastronomico e volto televisivo, Giuseppe Carrus – Gambero Rosso, Alessandra Guigoni – Antropologa del cibo, Federica Buccoli – Food Blogger - Mambo Kitchen, Raimondo Mandis – Slow Food Sardegna. Gli autori del concept vincitore, che verranno svelati a inizio 2022 nella sede di Tenuta Olianas, saranno premiati con un viaggio e soggiorno presso Castello del Trebbio, storica azienda situata nel cuore del Chianti Rufina in Toscana, di proprietà della Famiglia Casadei e da cui tutto ha avuto inizio nel lontano 1968. 

“La collaborazione con la Tenuta Olianas rappresenta per noi un momento importante nella vita della scuola, quello in cui ci si mette alla prova in sfide più concrete, attraverso partnership con aziende stimolanti con cui condividiamo l’attenzione all’ambiente e la voglia di dare nuova energia al territorio e al suo tessuto imprenditoriale”, commenta Monica Scanu, direttrice IED Cagliari. 

“Da sempre crediamo nell’innovazione e nella volontà di voler percorrere nuove strade, all’insegna della sostenibilità. – afferma Stefano Casadei, che assieme a famiglia Olianas conduce l’azienda – Ecco perché abbiamo creduto sin dall’inizio in questo progetto, che consente a dei giovani neodiplomati e futuri professionisti di potersi mettere concretamente in gioco creando l’immagine di due vini che valorizzano e tutelano il territorio di appartenenza e il contesto ambientale nel quale nascono”.

IED - Istituto Europeo di Design nasce nel 1966 dall’intuizione di Francesco Morelli. IED è oggi un’eccellenza internazionale di matrice completamente italiana, che opera nel campo della formazione e della ricerca, nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive, della Comunicazione. Si posiziona come scuola internazionale di Alta Formazione orientata alle professioni della creatività, con particolare attenzione al design nelle sue diverse e più aggiornate declinazioni. L’offerta didattica IED è basata su crediti formativi (CF) strutturati in conformità ai parametri adottati dalle più avanzate istituzioni europee del settore. Il percorso di formazione ideale mira a condurre lo studente verso una preparazione a tutto tondo nella disciplina del Design prescelta, abbinando un programma Undergraduate a uno Postgraduate. IED conta su uno staff di più di 400 professionisti che collaborano con gli oltre 1.900 docenti, attivi nei rispettivi settori di riferimento, per assicurare il perfetto funzionamento delle 11 sedi: Milano, Torino, Roma, Firenze, Venezia, Cagliari, Como, Madrid, Barcellona, San Paolo, Rio de Janeiro.

Tenuta Olianas si trova a Gergei, nel cuore del Sarcidano, tra Campidano, Marmilla e Barbagia e nasce da un progetto condiviso tra Stefano Casadei e Famiglia Olianas, fondato su una profonda amicizia e sulla condivisione di una filosofia di produzione di vini di qualità basata sul rispetto per l’ambiente, per la natura, per gli animali e per le persone che ci vivono. La proprietà si estende su 23 ettari, 19 dei quali sono dedicati alla viticoltura e 4 destinati alla coltivazione di alberi da frutto e alla produzione di foraggio, che serve per alimentare Vegas e Biscotto, i due cavalli da tiro Comtois arrivati appositamente dalla Francia. A Olianas si producono vini a partire da storici vitigni autoctoni sardi come il Cannonau e il Vermentino.

 

 

"I progetti che i tre team dei giovani designer IED hanno presentato oggi erano molto interessanti, ognuno ha interpretato molto bene lo spirito del nostro progetto e la nostra filosofia del biointegrale. Mi piace molto il fatto che questi ragazzi così giovani abbiano capito bene cosa sia l’esigenza di una azienda che tramite il vino possa anche comunicare il territorio. Un territorio che non è fatto solo di vino, perchè un’azienda agricola non è solo una fabbrica, ma vuol dire confrontarsi ogni giorno con dei doveri e degli impegni verso il territorio. Quindi un’azienda agricola è in qualche modo l’azienda del territorio e quando si arriva a entrare nel merito del territorio si tocca, come abbiamo visto anche in queste belle proposte dei ragazzi, anche l’artigianalità, la tradizione, il logo del Comune, la lingua del posto, la cultura tessile fino alla tradizione molto nota dei ricami di Gergei. E avere la possibilità di spiegare un vino e avere l’assist grazie all’etichetta che ti racconta della Sardegna, del territorio, della filosofia di vita e di unicità, ti aiuta tanto. Purtroppo si dovrà scegliere una sola proposta alla fine, però bravi tutti perché  hanno centrato in pieno lo spirito di quest progetto e della filosofia della nostra azienda". 
Stefano Casadei, enologo e proprietario della Tenuta Olianas (Gergei).
 
"Un progetto speciale IED Cagliari che vede la collaborazione con un’azienda del territorio, la Tenuta Olianas a Gergei che produce dei vini fantastici. In occasione della presentazione di due nuovi vini la Tenuta Olianas è venuta a trovarci e ci ha chiesto di collaborare con loro. Abbiamo organizzato tre team che hanno lavorato alla realizzazione grafica delle etichette, del packaging e della capsula. Oggi abbiamo presentato i tre progetti che verranno sottoposti a una giuria sia fisica sia online e entro gennaio verrà identificato il vincitore di questo contest. La proposta che vincerà diventerà l’etichetta ufficiale di questi nuovi vini. I ragazzi hanno mostrato una grande passione e una grande professionalità, sono stati bravissimi. I l lavori sono molto belli, a partire dai naming costituiti tutti da nomi sardi che raccontano la nostra terra, il nostro ambiente, le nostre bellezze". Monica Scanu, direttrice IED Cagliari.