Culture

Antas Apertas, a San Sperate da venerdì a domenica lo spettacolo "Rio Murtas"

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SAN SPERATE. Prosegue a San Sperate Antas Apertas, la rassegna che Antas Teatro dedica alle sue produzioni più significative, in corso nello spazio della compagnia (in via Arbarei 10) fino al 22 dicembre. Venerdì 3, sabato 4 dicembre alle 21 e domenica 5 dicembre alle 19 è la volta di un titolo storico della formazione teatrale sansperatina: “Rio Murtas”.

Scritto dal drammaturgo Anselmo Spiga, tra i fondatori di Antas, lo spettacolo racconta un fatto di cronaca nera realmente accaduto nel 1943 a Riomurtas, frazione di Narcao, in un momento drammatico e infelice in cui l'Italia usciva dal secondo conflitto mondiale, sconfitta e in preda a una generale sfiducia verso la giustizia. In scena Giulio Landis, con musiche dal vivo riscritte da Francesco Medda.

Riomurtas, piccolo borgo minerario del Sulcis, durante gli anni culminanti della Seconda Guerra Mondiale è un piccolo mondo composto da minatori, soldati richiamati, familiari dei lavoratori e qualche avventuriero. È in questo universo che si compie la vicenda terribile di un uomo e di una donna, sua moglie, persone comuni vittime di un assurdo destino e costretti ad una tremenda e inaspettata reazione. Nell'attesa che una guerra mondiale finisca, una coppia si trova a fare i conti con il peggiore dei propri incubi, costretta a fare ricorso a tutta la propria disperazione per sopravvivere e proteggere il bene più prezioso: il proprio amore.

Alcuni anni fa Anselmo Spiga apprese dalla viva voce del protagonista, un anziano sansperatino, questa storia di guerra, di amore e di dolore, rimanendone profondamente colpito e decidendo di raccontarla in chiave scenica.

A distanza di anni, per una serie di coincidenze, la compagnia ha proseguito le ricerche su questo episodio, cercando la verità storica intorno ad un episodio che, oggi, presenta più di un punto oscuro. Nonostante un lungo lavoro d’archivio al momento non risultano tracce precise e inoppugnabili di questa vicenda, così come venne raccontata oralmente dal protagonista.

Attraverso un lavoro documentaristico e di inchiesta svolto sul territorio, dalla memoria collettiva del paese di Riomurtas e di Narcao, hanno iniziato ad affiorare le memorie di un anno terribile, del racconto delle violenze subite da alcune donne, di un momento storico confuso e di smarrimento come sono stati gli ultimi anni della seconda guerra mondiale.

                        L'ingresso a tutti gli spettacoli avverrà nel rispetto della normativa per la prevenzione del Covid-19. Il biglietto è di 8 euro.

PROGRAMMA

29-30-31 OTTOBRE

TREE IMAGINARY BOYS (+1) secondo studio

Di e con Giacomo Casti, Francesco Medda e Gildo Atzori

5-6-7 NOVEMBRE

ÀURA

Atti poetici in luogo pubblico

Di e con Raimonda Mercurio

12-13 NOVEMBRE (matinée scuola)

RENDEZ-VOUS COMIQUE

Di e con Stefano Farris e Raimonda Mercurio

14 NOVEMBRE

RENDEZ-VOUS COMIQUE

Di e con Stefano Farris e Raimonda Mercurio

19-20-21 NOVEMBRE

BALLATA DEL GIUDICE BANDITO

Con Stefano Farris e Luca Marcia

 

26-27 NOVEMBRE (matinée scuola)

L’ISOLA DI ANTONIO

GRAMSCI, LA SARDEGNA E LA MEMORIA

Di e con Giacomo Casti e Francesco Medda

28 NOVEMBRE 

L’ISOLA DI ANTONIO

GRAMSCI, LA SARDEGNA E LA MEMORIA

Di e con Giacomo Casti e Francesco Medda

3-4-5 DICEMBRE 

RIO MURTAS

Di e con Giulio Landis e Francesco Medda

10-11-12 DICEMBRE

MOBY DICK (o I classici punk)

Di e con Giacomo Casti e La Città di Notte

21-22 DICEMBRE

MEIGAMA (presentazione disco)

Di e con Mauro Palmas e Francesco Medda

In collaborazione con Giampaolo Mameli