Culture

Mandas, al via la prima edizione della rassegna teatrale "Teatru in Domo"

 
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MANDAS. Prenderà il via il 28 ottobre prossimo a Mandas la prima edizione di Teatru in Domo, rassegna teatrale itinerante organizzata dai Figli d’arte Medas con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Mandas e in collaborazione con l'A.T. Pro Loco di Mandas, che hanno sposato in pieno il progetto e la sperimentazione che questo racchiude in sé e che avrà come palcoscenici naturali i cortili di alcune dimore storiche del paese di Mandas. I cittadini del centro ducale vedranno il teatro entrare nelle loro case.

In programma sette appuntamenti in altrettante residenze, disseminate all’interno del perimetro del paese nelle case storiche e nei cortili ancora abitati o reinventati come luoghi ricettivi, location, sedi di servizi al pubblico (uno si terrà in piazza in occasione della giornata del 4 di novembre), che apriranno le loro porte, mostrandosi, raccontandosi, ed accogliendo le compagnie coinvolte nel progetto visionario.

"Il direttore artistico del progetto, Gianluca Medas, ha voluto coinvolgere in questa ricerca di nuovi linguaggi e nuove modalità di condivisione, alcuni tra i suoi colleghi più vicini a queste modalità", fanno sapere  gli organizzatori con un comunicato. 

"In Teatro in Domu l’evento spettacolo diventa una vicenda che entra nella normalità, nel quotidiano di una famiglia che apre le sue porte per ricevere ospiti che intende accogliere, normalizzando in questo modo ogni evento artistico, togliendogli quella patina di eccezionalità che in questi anni ha allontanato il pubblico del territorio, relegando gli spettacoli di prosa ad una solitudine esclusiva dedicata al pubblico delle città, che non appartiene alla sua storia.

Questo cartellone si proporrà, momento dopo momento, come proposta di dialogo con gli artisti, anche perché solo le storie potrà mostrare, in quanto non sarà possibile mettere in moto tutti quegli orpelli tecnici che abbelliscono le rappresentazioni all’interno dei palcoscenici che il più delle volte sembra siano più necessari dei contenuti stessi.

Teatro in domo quindi, pasolinamente parlando, sarà un momento di condivisione orizzontale. Le storie raccontata torneranno ad essere protagoniste e condivise ed il pubblico non sarà più pubblico, ma padrone di casa. E’ un rapporto che il professionismo nella sua albagia settoriale ha dimenticato, e che l’egoismo, a cui sembrano condannate certe realtà professionali, rende ancora di più lontane dalla gente semplice, tanto che ci chiediamo come sia stato possibile che in passato succedesse che l’evento spettacolare fosse tanto importante da coinvolgere l’intera popolazione e fosse un evento esclusivo. Un progetto pensato per incentivare la conoscenza e l'amore del nostro immenso e variegato patrimonio e per incoraggiare le persone a mettere a disposizione le loro case ed aprirle. L'obiettivo è anche quello di evidenziare il delicato tema della difficile conservazione, tutela e fruizione pubblica.

Un'occasione, inoltre, per promuovere il mondo dello spettacolo dal vivo, con le proposte elaborate dalle varie realtà teatrali del territorio. In questa edizione si prosegue con la narrazione di temi legati ai costumi, alle relazioni umane e sociali del passato, feste, spettacoli, cibo, gioco e altro ancora, andando a ricreare, con performance teatrali, narrazioni e musiche, uno spaccato della vita.

Per il Comune di Mandas si tratta dell'ennesima iniziativa fondata sulla cultura per ribadire l'importanza che questa ha per il futuro dei piccoli comuni. Non a caso il Comune di Mandas ha deciso di portare, grazie a Gianluca Medas, il teatro in casa e non di 'costringere' i suoi cittadini ad andare a Cagliari o in altre realtà a vedere uno spettacolo teatrale. L’ingresso agli spettacoli potrà avvenire solo su prenotazione e superando l’accesso dopo la presentazione del green pass. Ed il pubblico potrà assistere allo spettacolo solo indossando una mascherina".