CAGLIARI. La location è bella ma di splendida cornice proprio non si può parlare, perché le opere di Alessandro Macciocco una cornice non ce l’hanno. La street art è al centro dei suoi quadri che rifiutano confini e definizioni perché ripercorrono le strade di Inghilterra, Olanda e Ungheria dove l’artista ha vissuto per quasi 15 anni. Dopo l’esperienza all’estero ha deciso di tornare in Sardegna. Da qui il nome della mostra “La Rinascita”: l’obiettivo è quello di ripartire da dove l’artista è nato, e quindi rinascere professionalmente nella sua terra.
L’inaugurazione si terrà sabato 16 ottobre dalle 18.30 al Caffè Savoia, in via Savoia 14 a Cagliari per raccontare il viaggio dell’artista partito per sete di conoscenza, con la voglia di scoprire nuove culture, nuovi mondi e realtà diverse dalla propria.
Il riciclo è uno dei pilastri portante dell’arte di Macciocco: basta un pannello di polistirolo, una scatola da buttare, truciolato o qualsiasi altra superficie che possa essere trasformata in tela per raccontare la sua visione del mondo. Che sia un pennello, pennarello, penna o una matita, poco importa. Una sensibilità artistica e ambientale che torna nei lavori legati alla plastica che, come denunciano diverse opere, mette a rischio gli ecosistemi. Ricorrente è anche la figura del mostro. «È la visione contorta della realtà. I mostri la rappresentano perché hanno sembianze che gli umani non possono avere, il mondo che viviamo non sempre è quello che ci appartiene», spiega l’artista.
Alessandro Macciocco nasce a Cagliari il 3 febbraio del 1986. Lascia la Sardegna all’età di 18 per far conoscere la sua arte. Diverse sono le collaborazioni che continua ad avere all’estero dove si è fatto notare con eventi tra arte e musica: il primo nel 2014 a Londra in una stazione di polizia libera. In Ungheria, dove ha vissuto per oltre cinque anni, fonda il suo marchio: LIQUIDMOOD.art trasferendo i suoi disegni sui tessuti. Ma la sua prima galleria d’arte è nata a Den Haag – in Olanda- con il nome “liquidmood.art_Gallery”. Oggi le sue opere si possono trovare in esposizione al CACTUS189 bar _bistrot di via Eleonora D’Arborea a Quartu Sant’Elena.