Culture

Éntula, lunedì a Cagliari Paolo Costa presenta il saggio "Diluvio digitale. Storia e destini della lettura"

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CAGLIARI. Fa tappa a Cagliari il festival letterario diffuso per la Sardegna Éntula. Lunedì, 27 settembre, all’Open Campus, sito nella sede di Tiscali e partner dell’evento, nel giardino dei limoni alle 18, Paolo Costa presenta Diluvio digitale. Storia e destini della lettura (Egea, 2020) in conversazione con la professoressa di Filosofia e teorie dei linguaggi dell’Università di Cagliari Elisabetta Gola. Il saggio richiama alla necessità di ridefinire la funzione della lettura, il cui destino è quello dell’umanità stessa – “leggere vuol dire conoscere, ricordare e comunicare. È ciò che dà forma al pensiero critico” -  alla luce della condizione contemporanea digitale, per trasmettere e conservare il testo scritto.

Paolo Costa insegna Pratiche di lettura presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia. Si occupa di cultura digitale da vent’anni ed è tra i soci fondatori di Spindox e di TwLetteratura. Per Egea ha già pubblicato #letturasenzafine.       

Diluvio digitale. storia e destini della lettura (Egea, 2020) IL LIBRO - Cinquemila anni fa, con l’invenzione della scrittura, è cominciata una delle avventure più straordinarie dell’umanità. Da allora il nostro cervello si impegna in un’attività per la quale non è geneticamente programmato: leggere. Grazie alla capacità di decodificare un testo scritto, che acquisiamo attraverso l’educazione, accediamo a un sapere che altrimenti andrebbe perduto, un patrimonio consegnato e condiviso da una generazione all’altra. Leggere vuol dire conoscere, ricordare e comunicare. È ciò che dà forma al pensiero critico, è il nostro modo di intendere il mondo e di stare in esso, la nostra passione e la nostra estasi. Ma nel corso dei secoli l’esperienza della lettura ha assunto connotati di volta in volta diversi. Essa si è trasformata profondamente, insieme alle tecnologie utilizzate per conservare e trasmettere i testi scritti: dalla tavoletta di argilla al rotolo di papiro, dal codice manoscritto ai primi libri a stampa, fi no allo schermo del computer. Ecco dunque che la condizione contemporanea – la condizione digitale – ci richiama alla necessità di definire nuovamente la funzione della lettura. Sapendo che il suo destino è quello dell’umanità stessa.

Si rimane a Cagliari per i due successivi appuntamenti del festival: giovedì 30 settembre Cristina Caboni, al Teatro Massimo alle 18.30, presenta il suo ultimo romanzo La ragazza dei colori (Garzanti), libro che riporta alla luce un episodio dimenticato della storia italiana durante il periodo fascista e ci ricorda che i bambini sono più forti di tutto. La intervista Paolo Lusci, con la partecipazione della consulente d’immagine Valentina Orrù. L’ingresso alla presentazione è gratuito su prenotazione su Eventbrite. Venerdì 1° ottobre, all'Aquila Club, Calata dei Trinitari (Su Siccu), alle 18.30, intervistato dalla giornalista Paola Pilia, Sandro Campani presenta il libro I passi nel bosco (Einaudi), romanzo nel quale l’autore sa raccontare la giostra delle relazioni, la grazia che riconosciamo ai vincenti e la miseria che sembra precipitare sui perdenti.

La carovana di Éntula riparte per l’Ogliastra e il Nuorese per gli ultimi due incontri, sabato 2 ottobre, con Sandro Campani: a  Villagrande Strisaili alle 15.30 al Parco di Santa Barbara, di fronte alla chiesetta, in conversazione con lo scrittore Claudio Bagnasco e a Orotelli, alle 18.30, nel piazzale del Centro Polivalente Franco Pintus, in via Santa Croce, a colloquio con Vanni Lai.

L’accesso agli eventi è possibile previa verifica del Green Pass, come previsto dalle nuove norme di contenimento del COVID19.