Culture

Nuoro, la presidente del Senato scrive al sindaco Soddu per i 150 di Grazia Deledda

 

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NUORO. La presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha inviato una lettera al sindaco di Nuoro Andrea Soddu in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda.

“Invio con grande piacere il mio saluto in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della nascita di Grazia Deledda”, scrive la presidente. “Impegni istituzionali non mi consentono di condividere con voi le emozioni di queste giornate, ma desidero esprimere il mio sincero apprezzamento per l’impegno e l’entusiasmo con cui l’amministrazione comunale di Nuoro e tutta la cittadinanza si sono dedicate all’organizzazione di questo importante appuntamento.

Un’occasione per ricordare una delle figure artistiche e culturali più significative della letteratura italiana: un’instancabile, intensa e sensibile narratrice della sua terra e della nostra storia, conosciuta ed amata in tutto il mondo.

Un’opportunità, soprattutto, per raccontare come il Nobel per la letteratura per la letteratura conquistato nel 1927 da Grazia Deledda, prima donna italiana insignita di questo prestigioso riconoscimento, rappresenti da sempre un grande simbolo di riscatto, emancipazione e progresso.

Il riscatto di una bambina che silenziosa si ribella al retaggio di una società patriarcale e, inseguendo il proprio sogno di arte e libertà, a quindici anni pubblica i primi scritti su un quotidiano locale.

Il successo di una donna che, con tenacia e orgoglio, vince barriere e pregiudizi, si costruisce il proprio destino e diventa un esempio per tante generazioni di donne.

Il mio auspicio è quindi che questo momento di festa, condivisione e riflessione sull’eredità morale e culturale che Grazia Deledda ci ha lasciato nelle sue pagine e con la sua vita possa spingerci con sempre maggiore determinazione verso quel non facile traguardo di civiltà, diritti e dignità che troppe donne ancora inseguono nel mondo, così come purtroppo anche nel nostro Paese.

Perché quella dell’emancipazione femminile è una sfida ancora aperta. Una sfida da vincere, oggi come allora, sul piano della cultura prima che su quello della legislazione. Una sfida che Grazia Deledda – conclude la Presidente del Senato - ha vinto con merito, passione e ineguagliabile talento, e che adesso, come istituzioni e come cittadini, abbiamo il dovere di superare insieme, per dare alle donne di oggi ed a quelle di domani un futuro di vere speranze e di vere opportunità”.

"Ringrazio a nome di tutta la città la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati per le splendide e sentite parole su Grazia Deledda", dichiara il sindaco Andrea Soddu. "La ringrazio – sottolinea - anche perché ha colto perfettamente lo spirito con cui intendiamo celebrare la nostra illustre concittadina. E cioè non attraverso una semplice e banale commemorazione, ma con lo studio e la valorizzazione del messaggio che ci ha lasciato in eredità, primo tra tutti - come ben ha sottolineato la presidente - il ruolo della donna nella nostra società, l’emancipazione e l’impegno per il riconoscimento di diritti che purtroppo ancora le vengono negati".