Culture

Archeomusicando, a Mamoiada tre giornate dedicate a Grazia Deledda

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MAMOIADA. Archeomusicando nel nome di Grazia.  Grazia come Deledda, la scrittrice Nobel per la letteratura di cui quest’anno si festeggiano i 150 anni dalla sua nascita.

Così l’evento che si snoda in una intensa tre giorni a Mamoiada (3 – 4 – 5 SETTEMBRE), paese dell’associazione Ventu Pintau che lo ha ideato due lustri fa, appare in questa edizione del decennale, particolarmente ricco di contenuti grazie ad un programma che rafforza il legame tra Musica-Teatro-Poesia e paesaggio legandolo in maniera ancora più salda al patrimonio archeologico, alle sue emergenze e alla necessità di contribuire a valorizzarlo.

L’Idea di fondo di ArcheoMusicando è che la contaminazione artistica possa essere il connubio perfetto per parlare di quei luoghi che documentano la nostra storia; spazi dove la danza, il canto, i suoni e le armonie, i movimenti performanti ritmavano certamente la vita dei nostri avi.

Questi elementi – ancora una volta diventano preziosi strumenti narrativi grazie ai quali è possibile ristabilire il legame ancestrale e antico tra il presente, fatto del nostro agire e del nostro essere, della Musica, del Teatro e della

Poesia, e il passato tramandato a noi con le testimonianze archeologiche.

La manifestazione propone concerti (Piero Marras, Cordas e Cannas e Moses), performance e suggestioni poetiche, combinandoli anche con attività collaterali capaci di agevolare la scoperta e riscoperta dei luoghi della memoria con escursioni, degustazioni enogastronomiche a tema, rievocazioni, laboratori per i più piccoli, permettendo a turisti e residenti di vivere emozioni intense e concrete.

“Nel 150 anniversario della nascita della scrittrice, anche noi di "Ventu Pintau"  vogliamo omaggiarla dedicandogli la decima edizione. Tra gli eventi abbiamo organizzato un convegno, nel quale verranno commentate alcune sue citazioni sulle domus e sulle pietre riportate nei libri e la relativa correlazione con l'archeologia e l'importanza della figura femminile nella nostra storia e cultura, argomenti che animeranno la tavola rotonda con la regia di sole donne”, ha rimarcato il presidente di Ventu Pintau, Bruno Dessolis.

Breve storia di ArcheoMusicando

Archeomusicando nasce in seno all’Associazione Culturale Atzeni e dal 2019 viene organizzata, progettata e gestita dall’associazione di promozione sociale Ventu Pintau. Dalla prima edizione ad oggi l’iniziativa ha accolto numerosi artisti ed esperti del mondo dell’archeologia, dell’antropologia, dell’arte che si sono alternati arricchendo le serate di

contributi importanti e significativi con lo scopo di sensibilizzare, promuovere e diffondere la conoscenza delle risorse preziose del territorio, raccontate con la musica, le escursioni turistiche e gli interventi magistrali, che hanno riscosso di anno in anno sempre maggiore consenso tra residenti e turisti, permettendo all’iniziativa di crescere.

Tra gli obiettivi dell’associazione vi è quello di rendere ARCHEOMUSICANDO un progetto di più ampio respiro a livello territoriale, uno strumento di connessione tra le numerose realtà culturali legate all’archeologia, i siti storici e le amministrazioni comunali che custodiscono questi luoghi, creando una rete innovativa per la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale.

La Manifestazione: EDIZIONE X- 2021

 

La decima edizione di Archeomusicando in occasione dei 150 anni dalla sua nascita, è dedicata a Grazia Deledda. La scrittrice premio Nobel per la Letteratura nel 1926, legatissima alla sua terra, ne ha saputo raccontare le ricchezze ed i paesaggi aspri e meravigliosi così come la società e la cultura del suo tempo. 

L’appuntamento dunque attraverso i suoi scritti dunque, racconta le bellezze del nostro tempo e quelle che i nostri avi ci hanno consegnato, per preservarle e promuoverle attraverso opere e performance di una selezione di artisti sardi tra i più rappresentativi ed apprezzati nelle precedenti edizioni del festival, attraverso un connubio affascinante tra letteratura e archeologia, racconti e orizzonti, teatro e musica.

IL PROGRAMMA

Venerdì 3 settembre 

Ore 18:00 Sala Convegni Cantina Giuseppe Sedilesu

Tavola rotonda dell’archeologia

“L'universo femminile sardo tra archeologia e letteratura: dalle Janas a Grazia Deledda.”

Saluti del Sindaco Luciano Barone e dell’Assessore alla cultura Pino Ladu.

Intervengono:

Pina Corraine, Archeologa Soprintendenza ABAP di SS e NU

Neria De Giovanni, Saggista, Biografa e Critica letteraria italiana

Giovanna Fundoni, Archeologa Ricercatrice Dumas Uniss

Coordina: Viviana Pinna, Archeologa

Ore 21:00 Sa‘e Matzotzo

Concerto Coro Femminile Prendas de Armonias

Ore 22:00 Sa‘e Matzotzo

Concerto “Moses and Band”

Sabato 4 settembre

Ore 9:00  Ritrovo in piazza Santa Croce

Visita archeologica guidata ai siti del territorio a cura dell’archeologa Viviana Pinna

Ore 18:00 Sede Associazione Atzeni

“La bottega del vasaio preistorico” 

Laboratorio pratico per bambini sulla lavorazione di un oggetto con la tecnica del colombino e decorazione a incisione e impressione.

Dedicato a bambini dai 5 ai 12 anni max 20 posti

Ore 21:00 Sa ‘e Matzotzo

Concerto Nicola Agus

Un viaggio intorno al mondo in 80 strumenti

Ore 22:00 Sa ‘e Matzotzo

Concerto Cordas et Cannas

“Terra Muda Tour 2021”

Domenica 6 settembre

Ore 10:00 Museo MATer

Visita libera al museo dell’archeologia e del territorio

Ore 11:00 S’Eredadu

Visita archeologica guidata a cura dell’archeologa Viviana Pinna

Ore 12:00 Sa Perda Pintà 

Visita archeologica guidata a cura dell’archeologa Viviana Pinna

Ore 18:30 Sa Perda Pintà

Antica

Partitura per voce e organetto

Spettacolo Teatrale di e con Valentina Picciau 

Organettista: Matteo Cucca

Ore 21:00 Sa ‘e Matzotzo 

Concerto Brumaire

Ore 21:30 Sa ‘e Matzotzo 

Paesaggi di vento

Letture dalle opere di Grazia Deledda.

Voce recitante Valentina Picciau

Ore 22:00 Sa ‘e Matzotzo

Concerto Piero Marras

“Io mi racconto”