Culture

Spettacoli dal vivo in Sardegna: per ogni euro investito ne rientrano tre

 
 

 
 

CAGLIARI. Gli spettacoli dal vivo valgono, e in soldoni si parla di una cifra che va dai 30 fino a 45 milioni di euro. Questo emerge dal rapporto “I dati dello spettacolo dal vivo in Sardegna” relativo al 2019. Si tratta del primo studio sul settore dell’Isola che dice che ogni euro di investimenti della Regione su concerti e spettacoli del 124 operatori (quello che vengono finanziati), genera un ricavo diretto di quasi 3 euro e le ricadute sul territorio sono da 6 a 8 volte superiori. I numeri arrivano dal Coordinamento Unitario dello Spettacolo dal vivo della Sardegna, nato lo scorso gennaio per cercare di fronteggiare la crisi economica determinata dalla pandemia. 

Sono 94 le imprese che ne fanno parte e oggi devono fare i conti con 7 milioni di euro per il 2021 inseriti in bilancio, cifre nettamente inferiori rispetto agli anni passati se si pensa che 10 anni fa i milioni di euro erano 11. Nel 2019 invece 8. Troppo pochi. Per questo ““chiediamo alla Regione nell’imminente Assestamento di bilancio, di integrare con almeno 2 milioni di euro aggiuntivi” hanno detto Marco Benoni, Vincenzo De Rosa, Monica Pistidda. Perchè gli effetti della pandemia hanno “causato quasi l’azzeramento dei ricavi”. Dai dati del Mercato del Lavoro in Sardegna, nel terzo trimestre 2019 risulta un totale di 4203 lavoratori impegnati nel settore e a fronte dei circa 8 milioni di euro di investimento regionale, il comparto impiega circa 10 milioni di euro per il compenso dei lavoratori (il contributo della  Regione del 2019 è servito a coprire solo l’80% del costo del lavoro). I rappresentanti del coordinamento inoltre richiedono una legge regionale di settore con regole chiare e adeguate ai tempi.