ROMA. È rimasto paralizzato a causa di un gioco di “Ciao Darwin”, la trasmissione condotta da Paolo Bonolis e ora quattro persone rischiano di finire a processo. Sarebbero indagate con l’accusa di lesioni personali gravissime. Secondo quanto si apprende i Pm di Roma, titolari del caso, hanno proceduto all’atto di chiusura delle indagini che dovrebbe precededere la richiesta di rinvio a giudizio.
L’incidente risale al 2019, quando il concorrente Gabriele Marchetti, 56 anni, mentre saltava da un rullo all’altro, nel gioco “Genodrome", ha perso l’equilibrio ed è caduto sbattendo la schiena. Marchetti ha riportato un grave danno neurologico alla spina dorsale, rimanendo paralizzato dal collo in giù.
A finire nei guai sarebbero due dirigenti di Reti televisive italiane (Rti), società confluita in Mediaset nonché produttrice del programma, e altri due dirigenti, uno della società Maxima e l’altro della Sdl 2005. Si tratta di aziende che hanno partecipato alla produzione di "Ciao Darwin”.