Culture

Sardegna gialla, riapre il museo archeologico di Cagliari: "Meglio prenotarsi"

Ceramiche-ispano-moresche-del-Fondo-Pula---Pinacoteca

CAGLIARI.  La Sardegna ritorna in fascia gialla e, come indicato nel Dpcm del 14 gennaio, potranno restare aperti i musei e i luoghi della cultura. Sarà un’occasione speciale per il pubblico che potrà visitare una nuova sezione dedicata ai vetri di età romana. Unguentari, brocche, urne cinerarie, coppe e bicchieri provenienti da Cornus, Tharros, Porto Torres e altre località della Sardegna saranno visibili al secondo piano del Museo.

Ma le sorprese non finiscono. I visitatori, attraverso un nuovo percorso artistico e culturale, proseguiranno la visita nelle sale della Pinacoteca Nazionale dove sono state esposte alcune ceramiche ispano-moresche del Fondo Pula dalla particolare decorazione a “lustro metallico”, risalenti al 14° secolo. Le ceramiche furono rinvenute alla fine dell’Ottocento nel centro abitato di Pula. Inoltre, per l’occasione, è stata ripristinata l’illuminazione del grande reliquiario opera di una bottega toscana del 16° secolo.

Per assicurare una visita in piena sicurezza gli ingressi al Museo saranno contingentati. Nel rispetto della normativa e per garantire l’accesso alle sale è consigliata la prenotazione, con almeno 24 ore di anticipo, scrivendo all’indirizzo:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Durante la visita al Museo sarà necessario indossare la mascherina, rispettare la distanza di sicurezza e seguire le indicazioni del personale e dei pannelli informativi.