CAGLIARI. I siti nuragici saranno messi in sicurezza, resi più fruibili e valorizzati. È stato presentato questa mattina il protocollo d’intesa sottoscritto dal Crs4 e dal Dass (Distretto aerospaziale sardo) con l’associazione “La Sardegna verso l’Unesco” per fornire il necessario supporto tecnico-scientifico alla mappatura e alla sicurezza dei siti nuragici. L’accordo è finalizzato all’inserimento di questi siti come patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco.
“Sarà finalmente possibile completare la mappatura dei siti nuragici”, ha spiegato Michele Cossa, consigliere regionale e presidente dell’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco”. “L’apporto della tecnologia farà fare a questo progetto un salto di qualità di proporzioni che ancora è difficile capire: si aprono delle opportunità immense. Molti siti sono in stato di abbandono, per via delle insufficienti risorse disponibili molti siti non sono mai stati valorizzati. Dal punto di vista della fruibilità e della valorizzazione l’apporto delle nuove tecnologie sarà fondamentale. Gli strumenti di cui la tecnologia dispone oggi il Crs4 e il DASS aprono la Sardegna al mondo”.
“Il Crs4 potrà dare un grande contributo in chiave di valorizzazione di questi siti”, afferma Giacomo Cao, presidente del Dass e amministratore del Crs4. “Per fare diventare la Sardegna un punto di riferimento bisogna puntare sul concetto di unicità. Non abbiamo competitor, i nuraghi possono essere visti solo in Sardegna”.