Sono ottantanove le persone salvate dalla nave Louise Michel, incluse quattordici donne e quattro bambini. Così Banksy ritorna a stupire, e questa volta non si è accontentato di un graffito. Infatti si tratta di una nave affittata dallo street artist misterioso impiegata per soccorrere i migranti nel mediterraneo. La notizia è stata riportata dal Guardian e dal profilo Twitter dell'imbarcazione.
La nave di trentun metri è salpata il 18 agosto dal porto spagnolo di Burriana, vicino a Valencia. Attualmente sta battendo il Mediterraneo nel tratto di mare tra l'Italia e la Libia, ed è in attesa di trovare un porto sicuro su cui sbarcare.
Quanto suggerisce il nome della nave (Louise Michel è un’anarchica e femminista francese del diciannovesimo secolo), la missione ha una vocazione spiccatamente femminista.
Contraddistinta da un rosa brillante, la nave ha sul fianco un disegno di Banksy, l'iconica "Girl with balloon". Ma in questo caso la bambina indossa un giubbotto di salvataggio e tiene in una mano una boa di sicurezza a forma di cuore.
La capitana della nave è Pia Klempt, trentasettenne tedesca, già stata al comando di navi di proprietà di diverse Ong. Sempre secondo quanto riporta il Guardian, Klempt è stata coinvolta in questa missione direttamente da Banksy, ma bisogna risalire a settembre 2019, quando proprio l'artista britannico le aveva mandato una mail con scritto: "Ciao Pia, ho letto la tua storia sui giornali. Sembri una tipa tosta", ha scritto lo street artist, "sono un artista del Regno Unito e ho realizzato dei lavori sulla crisi dei migranti, ovviamente non posso tenere per me i soldi che ho guadagnato. Potresti usarli tu per acquistare una nuova barca qualcosa del genere? Per favore fammi sapere. Banksy".
Lo yacht in precedenza apparteneva alle autorità doganali francesi. Si tratta di un'imbarcazione molto piccola rispetto alle altre abitualmente impiegate dalle ong, ma nonostante questo è più veloce, perciò cerca di sfruttare il fattore tempo. L'equipaggio formato da dieci attivisti con diversi background si identificano tutti come attivisti, antifascisti in favore di un radicale cambiamento politico.
La nave di trentun metri è salpata il 18 agosto dal porto spagnolo di Burriana, vicino a Valencia. Attualmente sta battendo il Mediterraneo nel tratto di mare tra l'Italia e la Libia, ed è in attesa di trovare un porto sicuro su cui sbarcare.
Quanto suggerisce il nome della nave (Louise Michel è un’anarchica e femminista francese del diciannovesimo secolo), la missione ha una vocazione spiccatamente femminista.
Contraddistinta da un rosa brillante, la nave ha sul fianco un disegno di Banksy, l'iconica "Girl with balloon". Ma in questo caso la bambina indossa un giubbotto di salvataggio e tiene in una mano una boa di sicurezza a forma di cuore.
La capitana della nave è Pia Klempt, trentasettenne tedesca, già stata al comando di navi di proprietà di diverse Ong. Sempre secondo quanto riporta il Guardian, Klempt è stata coinvolta in questa missione direttamente da Banksy, ma bisogna risalire a settembre 2019, quando proprio l'artista britannico le aveva mandato una mail con scritto: "Ciao Pia, ho letto la tua storia sui giornali. Sembri una tipa tosta", ha scritto lo street artist, "sono un artista del Regno Unito e ho realizzato dei lavori sulla crisi dei migranti, ovviamente non posso tenere per me i soldi che ho guadagnato. Potresti usarli tu per acquistare una nuova barca qualcosa del genere? Per favore fammi sapere. Banksy".
Lo yacht in precedenza apparteneva alle autorità doganali francesi. Si tratta di un'imbarcazione molto piccola rispetto alle altre abitualmente impiegate dalle ong, ma nonostante questo è più veloce, perciò cerca di sfruttare il fattore tempo. L'equipaggio formato da dieci attivisti con diversi background si identificano tutti come attivisti, antifascisti in favore di un radicale cambiamento politico.
- Silvia Cristofalo
