CAGLIARI. Dopo "Via col vento" ora anche "Mezzogiorno e mezzo di fuoco" ha dovuto ricevere lo stesso trattamento antirazzista. Sempre sulla piattaforma Hbo il film cult del 1974 firmato Mel Brooks, e che vede tra i protagonisti gli attori Cleavon Little e Gene Wilder, ora verrà anticipato da un commento che contestualizza i messaggi contenuti nella pellicola e che nel 2020 sono considerati razzisti.
In pratica la commedia, parodia del genere western, sarà introdotta da una sorta di lezione di storia impartita da Jacqueline Stewart, docente di cinema all'Università di Chicago: "Come implicato dalla stessa trama, la questione del razzismo è protagonista di Mezzogiorno e mezzo di fuoco", si spiega nel commento che anticipa il film, "il linguaggio e l'attitudine razzisti pervadono tutta la pellicola. Ma si tratta di attitudini tipiche di quei personaggi che vengono esplicitamente dipinti come bigotti, ignoranti e stupidi".
Si ricorderà la soluzione adottata a giugno dalla piattaforma streaming statunitense per "Via col vento" dopo le proteste nate a seguito della morte in America di George Floyd. La rimozione del film cult del 1939 con Vivien Leigh aveva suscitato non poche polemiche, ma il lungometraggio era ricomparso nel catalogo alcuni giorni dopo con la voce della docente Stewart che spiegava come la vita nelle piantagioni nel 1939 non fosse poi così poetica come veniva raccontata e che la caratterizzazione dei personaggi di colore era estremamente stereotipata.