Culture

"Cabudanne de sos poetas", a Seneghe torna la poesia dal mondo

 

 

SENEGHE. Un viaggio tra i versi, l'arte, il cinema, i laboratori, la musica e il paesaggio. Ritorna il Cabudanne de sos poetas, l'appuntamento con la poesia di tutte le lingue a Seneghe, con la sedicesima edizione dal titolo "Noi, l'Italia e il mondo". Quattro giorni di poesia dal 3 al 6 settembre, ma quella di quest'anno sarà un'edizione particolare con un programma più ridotto e un'unica nuova location, la piazza di Sant'Antonio.

“Stiamo lavorando da mesi a un programma dal vivo con eventi, nel totale rispetto delle regole di sicurezza, secondo le direttive del governo", ha spiegato Luca Manunza, presidente dell’associazione, "nei limiti imposti dallo stato di emergenza il Cabudanne ha scelto di mantenere i suoi appuntamenti dal vivo nella convinzione che il web o gli eventi trasmessi in differita non possano in nessun modo sostituire la magia del contatto diretto dal vivo con i poeti e le poetesse e il popolo del festival”.

Oltre trenta gli ospiti da tutto il mondo per un incontro tra autori e lettori mossi dalla volontà di ricominciare a incontrarsi e confrontarsi. Tra i nomi autori internazionali: la poetessa turca Nilay Özer, il poeta saharawi Ali Salem Iselmu (Sahara Occidentale), Franc Ducrose. E giovani poeti italiani: Carmen Gallo, Domenico Brancale, Francesco Maria Tipaldi e Maria Grazia Calandrone.

Il viaggio si districherà tra presentazioni di libri, proiezioni, e laboratori di fumetto per i più giovani, e inoltre un'esposizione dedicata ai grandi maestri incisori sardi: "È una mostra del 2001 che abbiamo ritrovato nel Comune di Isili", ha spiegato Manunza, "con un bel protocollo di intesa, siamo riusciti a portarla a Seneghe quest'anno insieme alla collaborazione con il Museo Nivola che ne curerà l'esposizione". E infine il consueto appuntamento musicale della “buonanotte” con Marco Messina (99 Posse) e Anna Mancini.