Culture

"Se mi abbandoni crollo": un caso nazionale la campagna per i nuraghi del Sulcis

CARBONIA. Diventa un caso nazionale la gestione, che sta per essere interrotta, dei siti archeologici del Sulcis Iglesiente. Anche la confederazione nazionale degli archeologi, associazione professionale del settore, fa sua la campagna "Se mi abbandoni crollo" lanciata dai responsabili degli scavi e della gestione del nuraghe Seruci, nuraghe Sirai, aree archeologiche di Sant'Antioco e area archeologica di Pani Loriga. Gli ideatori sono Matteo Tatti, Simona Ledda, Mauro Puddu ed Elisa Pompianu, gli archeologi responsabili dei 4 cantieri che prima rientravano nella maxi commessa Ati Ifras e adesso, con il passaggio della gestione  alla Formula Ambiente, sono rimasti fuori dal bando. E rischiano di essere abbandonati dal 30 giugno. 

"I cantieri archeologici di manutenzione e scavo, in atto al momento", spiega l'associazione degli archeologi, "chiuderanno a fine giugno ma ancora non è stato presentato un piano gestionale per il futuro". 

Grazie alla Confederazione Italiana Archeologi - Nazionale!

Pubblicato da Matteo Tatti su Martedì 23 giugno 2020