"Via col vento" sparisce dal catalogo Hbo Max perché troppo razzista. È la decisione presa dalla piattaforma streaming dopo le proteste scatenate dalla morte di George Floyd. Lo ha detto durante un'intervista concessa a "Variety" il portavoce della Hbo Max, spiegando che si tratta "di un prodotto del suo tempo e raffigura alcuni pregiudizi etnici e razziali che, purtroppo, sono stati all'ordine del giorno nella società americana. Queste rappresentazioni razziste erano sbagliate allora e lo sono oggi".
Il film diretto da Victor Fleming è un adattamento del romanzo omonimo di Margaret Mitchell "Via col vento" (Gone with the wind). È ambientato durante la guerra di Secessione e racconta la storia di Rossella O'Hara, interpretata da Vivien Leigh, figlia del proprietario di una piantagione della Georgia. Il kolossal considerato come uno dei più grandi capolavori della storia del cinema si è aggiudicato ben otto premi Oscar, compreso quello per la migliore attrice non protagonista, assegnato allora a Hattie McDaniel, che divenne la prima attrice nera a vincere la prestigiosa statuetta.
Il portavoce ha puntualizzato comunque che la sospensione del lungometraggio sulla piattaforma on demand sarà temporanea: "Queste rappresentazioni della società che sono nel film sono certamente in contrasto con i valori di WarnerMedia, quindi quando restituiremo il film a Hbo Max, tornerà con una discussione sul suo contesto storico e una denuncia di quelle stesse rappresentazioni, ma sarà presentato come è stato originariamente creato, perché altrimenti sarebbe lo stesso affermare che questi pregiudizi non sono mai esistiti. Se vogliamo creare un futuro più giusto, equo e inclusivo, dobbiamo prima riconoscere e comprendere la nostra storia".