CAGLIARI. Lo Stato Sociale canta "Autocertificazione", il nuovo brano uscito in anteprima nelle radio e diffuso proprio nei supermercati italiani, luoghi, tra i pochi, dove per paradosso si è potuto rivedere le persone care, tra sorrisi coperti dalle mascherine. Così dopo la toccante esibizione al concertone del primo maggio direttamente da una Piazza Maggiore vuota, concerto dedicato a Mirko dei Camillas, portato via prematuramente dal coronavirus, la band bolognese pubblica un nuovo brano in cui racconta la strana situazione che stiamo vivendo.
Il titolo è un gioco di parole che diventa anche una scusa per uscire di casa: “Non riuscivamo a stare con le mani in mano", ha raccontato la band, "e allora ci siamo sfidati nello scrivere e comporre una canzone a distanza. Ci siamo spediti parole e tracce musicali tra di noi, le abbiamo unite, abbiamo riscritto, abbiamo inciso e abbiamo litigato per decidere, come facciamo sempre”. Il risultato è un brano Lo-Fi che ricorda i primi lavori del quintetto composto da Lodovico Guenzi, Alberto Cazzola, Alberto Guidetti, Enrico Roberto e Francesco Draicchio, e che sicuramente farà fare ai fan più affezionati un tuffo nel passato con lo sguardo scanzonato e ottimista verso il futuro.
"Autocertificazione" esce per Garrincha Dischi e Island Record. Una canzone creata a distanza tra Roma e Bologna, assemblata e prodotta da Matteo Romagnoli e Francesco Brini al Donkey Studio nella piccola città di Medicina. Il brano inoltre arriva a quasi un anno di distanza dall'ultima pubblicazione e dopo la partecipazione al Festival di Sanremo nel 2018, nel quale la band si è classificata al secondo posto con la canzone "Una vita in vacanza".