Culture

Dall’arte di strada al Ghetto degli ebrei: Banksy arriva a Cagliari (Video)

 

 

CAGLIARI. Le opere di Banksy vestiranno e faranno parlare il Centro Comunale di Arte e Cultura Il Ghetto di Cagliari (via Santa Croce, 18), dal 12 luglio al 27 ottobre 2019. La mostra - promossa e prodotta dal Consorzio Camù, da Associazione MetaMorfosi, con il patrocinio del Comune di Cagliari - è visitabile da martedì a domenica dalle 10 alle 20 e giovedì dalle 10 alle 22.

Sono circa 30 le immagini dell’artista di Bristol portate dalla strada al museo, facenti parte della produzione prima sui muri e poi serigrafica. Quelle selezionate per “From the street to the museum works of the artist known as Banksy”, si trovano tra le 46 immagini più celebri che si sono guadagnate altissima popolarità attraverso la loro potenza etica, evocativa e mediatica.

Tra le immagini più popolari si può trovare la serigrafia che ritrae la regina Elisabetta nelle sembianze di una scimmia (Monkey queen), Churchill con la cresta punk (Turf war), il poliziotto con le ali (Flying copper), la ragazza con la bomba (Bomb love) e c’è anche la bambina con il palloncino rosso in mano (Balloon girl), recentemente al centro dell’attenzione mondiale per la sua clamorosa autodistruzione, avvenuta subito dopo essere stata battuta all’asta per oltre 1 milione di euro. 

“Nella mostra si mescolano una serie di oggetti molto particolari: tre black books, dei libricini preziosi che definiscono una sorta di dieci comandamenti banksiani - spiega il curatore Gianluca Marziani che, insieme a Stefano Antonelli, ha studiato e descritto minuziosamente le opere dell'autore anonimo - poi le banconote false, a spiegazione di un artista che non è solo un graffitista, ma utilizza la sua arte per dei messaggi molto precisi”.

Banksy è considerato tra gli artisti più controversi, discussi, odiati e adorati della street art. Quale sia la sua identità ha scatenato un dibattito che si protrae ormai da tanti anni. Il suo è un immaginario semplice, ma non elementare, confezionato per la comunicazione di massa: un nucleo di messaggi immediati che affrontando i temi del capitalismo, della guerra e del controllo sociale, mette in scena le contraddizioni e i paradossi del nostro tempo.