CAGLIARI. "Andare a teatro di notte, sotto le stelle, è una delle emozioni più forti" : sono le parole di Giancarlo Biffi durante la presentazione di "Capitani coraggiosi d'estate". Spettacoli, musica, laboratori e giochi sono gli ingredienti della ricetta della rassegna, organizzata dalla compagnia Cada Die Teatro con la direzione artistica di Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi, che si svolgerà in tre appuntamenti dal 28 giugno al 12 luglio a partire dalle 19,30 nella Corte della Vetreria a Pirri.
Il primo appuntamento partirà con i laboratori tra tende sospese, suoni, animali e profumi di terre lontane: "Piccoli paesaggi sensibili", tenuto da CultArch e "I suoni della terra" a cura di Cemea. Mentre dalle 21,30 ci sarà lo spettacolo, novità in Sardegna, "Thioro, un cappuccetto rosso senegalese". Thioro (parola che significa amore mio) è
una rielaborazione della antica favola in cui la foresta lascia lo spazio alla savana e il lupo alla iena. Uno spettacolo nato tanti anni fa tra il Senegal e l'Italia da una coproduzione tra Teatro delle Albe, Accademia Perduta e Mandiaye N'diaye, attore e regista africano scomparso nel 2014. Il "Cappuccetto rosso senegalese" ha vinto l'Eolo Awards 2019, prestigioso riconoscimento per il teatro ragazzi, come "Miglior progetto produttivo".La settimana successiva, il 5 luglio, sempre dopo i laboratori, la rassegna proseguirà alle 20,30 con un'altra novità: il "Chorus Fabbrica - Ensemble a voci pari di Stadium Canticum", coro diretto da Stefania Pineider in collaborazione con Silvestro Ziccardi. Alle 21,30 lo spettacolio "Rosmarino, ma tu mi vuoi? ", una tenera storia d'amore e gelosia fraterna per piccoli lettori, narrata per immagini dalle tavole di Valeria Valenza.
La serata di chiusura sarà il 12 luglio, sempre dopo i laboratori, alle 21,30 andrà in scena "Più veloce di un raglio", una libera reinterpretazione in forma teatrale de "L'asino del gessaio" di Luigi Capuana. Una storia di redenzione, dove nulla è come appare e dove sono gli umili ad avere la loro giusta rivincita sulle ingiustizie operate dai nobili e dai prepotenti.