Culture

"A tavola con i diavoli rossi", a Cagliar reading sulla cucina della grande guerra

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CAGLIARI. Cento anni sono passati dalla fine del primo conflitto mondiale, la prima guerra ad aver coinvolto non soltanto i soldati impegnati al fronte, ma gran parte della popolazione mondiale. Non in tutte le regioni d’Italia si dà sufficiente importanza al ricordo di questa guerra, che mieté vittime tra i giovani di ogni città e ogni paese; una guerra al cui termine si formò un equilibrio tanto precario da portare nel giro di vent’anni al secondo conflitto mondiale.

Generalmente si ricordano gli eventi principali delle guerre: il casus belli, le date, le alleanze, i vinti e i vincitori. Sentiamo parlare di strategie militari, di armi, di trincee; incontriamo storie di estremo coraggio, di lealtà, di fratellanza, ma anche di diserzione, di resa, di paura; leggiamo le testimonianze terribili delle sanguinose battaglie, gli assalti, le grida di attacco e quelle di dolore. Sentimenti ed emozioni umane si condensano nel contesto estremo della guerra. Ma c’è un altro aspetto, sorprendente, umanissimo, a volte tralasciato o considerato di minore importanza: il cibo, la “convivialità”, durante la permanenza nelle trincee. Incontrando e studiando l’affascinante (e mitizzata) storia della Brigata Sassari, l’unica composta da soldati provenienti dalla stessa regione, la Sardegna, abbiamo scoperto come la sardità che rendeva unica quella Brigata si riflettesse nel tentativo di condividere le abitudini culinarie sarde anche là dove non si sarebbe pensato. Un modo singolare e divertente di alleviare le sofferenze e superare le difficoltà di un conflitto estremo.

Il reading teatrale, degli attori Diego Coscia ed Elisa Pistis, avrà luogo sabato 8 dicembre alle 21 a Palazzo Siotto, in via dei Genovesi 114 a Cagliari. 

Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / 070 0981911.