Culture

Un polo per il cinema di animazione in Sardegna al Parco tecnologico di Pula

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CAGLIARI. Un polo del cinema di animazione in Sardegna, unico in Italia, all’interno del Parco Scientifico e Tecnologico di Pula.  Il progetto, individuato dalla Sardegna Film Commission come possibile trend trainante dei prossimi anni per lo sviluppo della filiera audiovisiva in Sardegna, nasce su sollecitazione di Cartoon Italia (Associazione nazionale dei produttori di animazione), Cartoon Media Europa (network europeo dei produttori di animazione e degli investitori, finanziato dal programma Creative Europe Media), Rai con la sottosezione animazione e un gruppo di investitori stranieri interessati alla compartecipazione in un polo produttivo in Italia. Per discutere del progetto l’assessore della Programmazione Raffaele Paci ha incontrato, insieme alla direttrice della Film Commission Nevina Satta, Cristian Jedzic, amministratore delegato di Beq Entertainment e vicepresidente di Cartoon Italia.

“La creazione di un polo di produzione e animazione può essere una grande occasione per la Sardegna”, dice Paci. “Siamo ancora in una fase iniziale, ma è un ottimo segnale che la nostra isola sia stata individuata come possibile sede di un centro unico nel suo genere in Italia, che prende a modello i grandi poli europei di produzione del cinema di animazione”.

In particolare, il modello cui si ispirerebbe il centro sardo è Magelis ad Angouleme (Nouvelle Aquitania), che conta 100 compagnie insediate e oltre 1200 dipendenti, con caratteristiche facilmente replicabili sul territorio sardo. Jezdic, insieme al ceto di Digitoonz Vikas Kumar, ha già visitato l’edificio 2 del Parco di Pula per valutare la possibilità di spostare la produzione di alcune serie animate in Sardegna. Gli ospiti a ottobre scorso hanno visitato Sinnova, dove era presente anche una delegazione di Toon Boom Animation, azienda canadese leader nel settore dei software per l’animazione presente in 125 paesi.