CAGLIARI. Altro che problemi tecnici: gli studenti hanno potuto copiare. Per questo motivo è stato annullato l'esame di inglese che il 4 luglio è stato sostenuto da oltre 300 ragazzi della facoltà di Ingegneria (qui la notizia). La verità - una parte di essa, come si vedrà - su una prova che ha destato tanti sospetti emerge da un documento ufficiale firmata dalla direttrice del centro linguistico di ateneo, la professoressa Luisanna Fodde.
In un primo momento l'Università aveva comunicato il semplice annullamento della prova per "motivi tecnici". Nulla di più era emerso, nemmeno davanti alle insistenti richieste degli studenti. La versione ufficiale voleva che il sistema informatico si fosse impantanato nell'abbinamento tra i singoli test e i nominativi degli autori. Una motivazione alla quale pochi avevano creduto. Ora l'Ateneo fornisce un'altra versione. Perché pare che questo problema tecnico "sia stato superato". E una volta ristabiliti gli abbinamenti tra compiti e autore è emerso che la percentuale di idonei a questo giro era stata molto superiore rispetto alle precedenti sessioni (ha superato l'esame il 40 per cento degli iscritti, con una media che si attestava tra il 10 e il 20). E chi doveva controllare in aula, a quanto pare, stando al documento dell'Università, "ha confermato l’andamento anomalo della prova, in quanto numerosi studenti hanno completato l’esame con tempistiche significativamente inferiori rispetto alla media". Non solo: sembra che siano stati sentiti "alcuni studenti discorrere di irregolarità durante lo svolgimento dell’esame del 04/07/2018. Nello specifico pare che prima dell’inizio della predetta prova fossero online i risultati del test a risposta multipla". Insomma: le risposte ai quiz si conoscevano.
Ma come è possibile? Stando a quanto trapela le domande sarebbero state le stesse di un precedente esame. Identiche. Ora: se questo fosse vero, sarebbe anche verosimile che i ragazzi (che non seguono alcun corso per sostenere questo esame) si siano preparati anche su test precedenti. E magari sono incappati proprio in quello finito al centro delle polemiche. Quindi la domanda, ancora se fosse vero che il test era lo stesso: perché non è stata preparata una nuova serie di domande, per evitare il caos?
Intanto la prova è stata rifissata per l'11 luglio ed è già stata sostenuta. Si attende il verdetto.