CAGLIARI. L'ExMa deve fare marcia indietro. Al termine di una lunga giornata di polemiche sulla mancata concessione degli spazi di via San Lucifero ai rappresentanti di CasaPound, i responsabili del consorzio Camù ci ripensano e, dopo la mediazione della Prefettura, si sono trovati a dover dare la disponibilità ad accogliere nelle sale dell'ex mattatoio l'evento di presentazione dei candidati del partito di estrema destra alle politiche del prossimo 4 marzo.
L'evento era stato annunciato da giorni: una delle sale dello spazio comunale avrebbe dovuto ospitare la presentazione dei candidati del partito di estrema destra. I vertici regionali di CasaPound avevano preso accordi con il consorzio, con tanto di emissione di fattura. Poi ieri sera la comunicazione dal centro: "La presentazione dei candidati sardi di CasaPound Italia, prevista per domani mattina, non si svolgerà negli spazi dell’ExMa, per specifica volontà della Direzione, in quanto non compatibile con i valori culturali del Centro". Stesso messaggio recapitato a Edoardo Lecis - candidato nel collegio uninominale di Cagliari alla Camera - che questa mattina, a dispetto dello stop, si è presentato all'esterno di via San Lucifero con alcuni militanti. La strada è stata chiusa, hanno fatto la loro comparsa anche alcuni antifascisti. Polizia schierata, sì, ma poca tensione. Il picchetto del partito si è spostato in Comune, dove nessuno ha voluto incontrare i rappresentanti. Il presidio si è sciolto nella tarda mattinata lasciando spazio alle diplomazie, che hanno coinvolto anche gli uffici cagliaritani del ministero dell'Interno.
Questa sera la chiamata dalla Prefettura a Lecis: dopo lunghe interlocuzioni, l'ExMa ospiterà l'evento di CasaPound. La conferma sulla svolta - inaspettata - arriva anche dal presidente del consorzio Camù Fabrizio Frongia: al momento, dunque, la presentazione delle liste dovrebbe tenersi proprio in via San Lucifero, dove domani mattina Lecis si presenterà per prendere accordi sulla data. Salvo ulteriori ripensamenti.