L'audio della presunta testimone dei fatti accaduti nel parcheggio del market di Nuoro
NUORO. "Picchiata selvaggiamente da un bruto". "Falso, si è buttata a terra dopo essere stata appena toccata, ho visto tutta la scena". La verità sembrava essere una sola: la deputata del Movimento 5 Stelle Mara Lapia la mattina di sabato è stata aggredita da un uomo che l'ha colpita più volte, nel parcheggio di un supermercato, tanto da incrinarle le costole e provocarle danni a un polmone. Lei, avvocato e criminologa, lo ha detto e confermato, dopo che il capogruppo Francesco D'Uva, ieri pomeriggio, ha denunciato pubblicamente l'episodio (qui la notizia). Immediata la pioggia di solidarietà, da tutti gli schieramenti politici, con la condanna del vile gesto. Solo che in serata alcuni post di vicinanza alla Lapia sono scomparsi - una minoranza, in realtà -, qualcuno li ha corretti. È successo qualcosa: ha iniziato a girare un audio di una sedicente testimone dei fatti. Sostiene che la Lapia si sia buttata per terra e che l'aggressione non ci sia stata.
L'intervista della Lapia a Radio Capital
Un elemento va chiarito subito: solo le indagini della squadra Mobile di Nuoro potranno stabilire cosa sia davvero successo, con l'esatta dinamica. Già ieri sera dalla Questura trapelava solo che "si stanno ascoltando i testimoni e stiamo ricostruendo l'accaduto". L'uomo non sarebbe ancora stato denunciato, ma è verosimile che accada nella giornata di oggi.
La lite verbale sarebbe nata all'interno del supermercato, quando la deputata per un errore di una commessa sarebbe stata sporcata da alcuni schizzi partito da una bottiglia di Coca Cola caduta. La Lapia si sarebbe lamentata con vigore e l'uomo finito sotto accusa, che si trovava con un'anziana, sarebbe intervenuto in malo modo, con frasi tipo "chi credi di essere?". Da lì la polemica è proseguita alla cassa, con i due che hanno continuato a beccarsi. Nel parcheggio ecco il fattaccio.
La Lapia dice di essere stata colpita al costato, sarebbe finita a terra e l'uomo le avrebbe sferrato anche un calcio mentre era a terra. Da qui le lesioni. La presunta testimone, M.R.. infermiera, racconta un'altra cosa: la Lapia sarebbe stata solo toccata dall'anziana signora e sarebbe finita a terra "tanto che ho pensato fosse stata colpita da un evento lipotimico", dice con termini tecnici. Un apparente svenimento, in altre parole.
Subito sarebbe arrivata la polizia, chiamata dalla Lapia. La presunta testimone racconta di aver spiegato anche a loro quello che aveva visto e di aver riportato tutto in un verbale. Anche la deputata, intervistata da L'Unione Sarda in edicola oggi, conferma che sul posto c'erano persone che negavano la sua versione dei fatti. Ma conferma tutto: "Sono stata brutalmente aggredita". A Radio capital ha detto: "Quell'uomo di certo sapeva chi fossi, ha iniziato ad insultarmi davanti a tutti - spiega - poi nel parcheggio mi ha colpito con pugni e calci. Nessuno mi ha difesa, solo una ragazza nera chiedeva aiuto e gridava 'La sta ammazzando'".
Le versioni sono inconciliabli: qualcuno mente. Saranno le indagini della Mobile a stabilire la verità. Magari supportate dalle immagini delle telecamere del supermercato e dai referti dei medici del San Francesco, ospedale al quale si è rivolta la Lapia. Per ora c'è solo un audio, finito sui cellulari di mezza Sardegna, contro il racconto di una parlamentare della Repubblica italiana. Si tratta di una montatura? Di chi, nel caso? E a quale scopo? O, magari, chi dice che non c'è stata aggressione ha visto male.