CAGLIARI. Doveva essere la gara dei tre punti "a tutti i costi" ma ancora una volta la promessa non è stata mantenuta. Ci si aspettava un Cagliari diverso oggi, nel lunch match della Sardegna Arena contro il Bologna, con la vittoria come ordine tassativo della vigilia, non rispettato da Sau e compagni. Lo 0-0 di oggi complica ulteriormente la rincorsa rossoblù verso una salvezza che ora - al netto dei risultati delle dirette concorrenti - appare sempre più a rischio.
Primo tempo scialbo con una grossa occasione per parte: al 21' Verdi, pescato a centro area da un filtrante di Masina, spaventa Cragno con un diagonale che si spegne non lontano dal palo sinistro. Al 40' è la grande chance passa tra i piedi di Pavoletti: cross di Faragò dalla destra, l'attaccante rossoblù si ritrova il pallone sul piede sinistro e a porta praticamente vuota spedisce sopra la traversa. Quattro gli ammoniti nella prima frazione di gioco: tre nelle file del Bologna (Gonzales, Crisetig, Dzemaili) e uno per il Cagliari (Padoin).
Nel secondo tempo il Cagliari prova a fare la partita, con un capitan Sau pericoloso in più di una circostanza come al 52', quando va in gol superando Mirante ma la sua esultanza viene subito spenta da Doveri, che annulla per un presunto tocco di mano (che dalle immagini sembrerebbe veniale). Ancora Pattolino protagonista pochi minuti dopo con un colpo di testa che impegna Mirante che devia in calcio d'angolo. Neanche gli ingressi di Han e Lykogiannis per Sau e Ionita cambiano le sorti dell'incontro, con i rossoblù mai capaci di abbattere il muro eretto dalla retroguardia bolognese. Ai tre fischi di Doveri al 90' si aggiungono quelli provenienti dagli spalti della Sardegna Arena.