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CAGLIARI. "In seduta straordinaria, ieri sera, abbiamo approvato il Bilancio per il 2025 e il Bilancio pluriennale 2025-2027. Con una manovra di circa 10 miliardi di euro per il 2025, rispondiamo alle esigenze dei territori e garantiamo il pieno funzionamento della macchina regionale". Così la presidente della Regione Alessandra Todde su una nota.
"Abbiamo inoltre approvato una serie di delibere, dalla sanità all’ambiente, dall’istruzione al lavoro, con l’obiettivo di promuovere equità sociale, sviluppo sostenibile e innovazione nei servizi pubblici", scrive.
"Le principali misure adottate:
- Sanità
Rete regionale per le malattie rare: adottato un modello a raggiera (hub and spoke), con la Clinica pediatrica del Microcitemico Antonio Cao, confermata come Centro di coordinamento regionale, affiancata da due centri di riferimento per il nord e il sud Sardegna e da unità operative specializzate.
Programma "Ritornare a casa Plus": approvato il finanziamento per il biennio 2025-2026.
Programma "Dopo di noi in Sardegna": stanziati 2.085.140 euro per il sostegno alle persone con disabilità prive di supporto familiare.
Approvata la dematerializzazione delle prescrizioni per l'erogazione di alimenti aproteici, destinati ai nefropatici sardi.
- Ambiente
Approvato il Piano regionale di prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi 2023-2025.
- Enti Locali
Nuovi criteri per l’assegnazione dei compendi regionali a società sportive senza scopo di lucro, con preferenza anche per gli occupanti senza titolo, purché in regola con i pagamenti.
- Pubblica Istruzione", conclude Todde.
La proposta è stata presentata dall'assessore del Bilancio Giuseppe Meloni. Il provvedimento passa ora al Consiglio regionale che potrà mettere fine all'esercizio provvisorio.
"La manovra, provvedimento molto complesso che verrà illustrato nei prossimi giorni, ha una valenza di circa 10 miliardi di euro per il 2025 e cifre simili sugli altri anni, aumenta le risorse per tutti gli assessorati", fa sapere Meloni.
“La manovra finanziaria per il triennio 2025-2027 non rappresenta un mero atto tecnico-contabile, ma incarna una chiara visione politica”, spiega, e per la presidente della Regione, Alessandra Todde “questa visione politica è progressista, va incontro alle esigenze dei territori e fa lavorare a pieno regime tutta la macchina regionale”.
La manovra si caratterizza per un approccio strategico mirato a rafforzare la competitività del sistema economico regionale attraverso una programmazione puntuale delle risorse disponibili.
L'assessore Meloni sottolinea “l'attenzione dedicata alla razionalizzazione della spesa corrente, che ha permesso di liberare risorse significative per gli investimenti strutturali nei settori chiave dell'economia isolana” e evidenzia “come le previsioni di entrata siano state attentamente rivalutate, considerando sia il quadro macroeconomico attuale sia le prospettive di crescita”.
Tra gli interventi più significativi il rafforzamento delle politiche sociali e sanitarie, l'istruzione, i trasporti, il sostegno alle fasce più deboli e al mondo delle attività produttive e del lavoro e un piano per le infrastrutture. Importante anche il pacchetto di misure dedicato all'innovazione e alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, finalizzato al miglioramento dell'efficienza dei servizi ai cittadini e alle imprese.
“La proposta – conclude Meloni – si presta al miglioramento da parte del Consiglio regionale”.
Approvata la programmazione triennale 2024-2026 del progetto "Partecipo e Conto", con fondi nazionali e regionali per l'aggregazione giovanile e la formazione culturale.
Definita la programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2025/2026.
- Lavoro
Ricostituita la Consulta regionale per l'immigrazione, con selezione pubblica per tre esperti in materia.
- Lavori Pubblici
Confermata fino al 2030 l’Unità di progetto "Interventi per l'efficientamento energetico", con mantenimento del personale attuale.
- Turismo
Adesione al progetto "Digitalmentis", dedicato all’alfabetizzazione digitale dei cittadini con difficoltà di accesso ai servizi online. Stanziati circa 105 mila euro.